ASST Pavia

ASST Pavia potenzia i servizi per la Giornata mondiale dei DNA

L'Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Pavia, ASST Pavia, avanza nella Giornata Mondiale dei DNA

ASST Pavia potenzia i servizi per la Giornata mondiale dei DNA
Pubblicato:
Aggiornato:

L'ASST Pavia, ovvero l'Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Pavia incrementa i servizi in onore della Giornata mondiale dei disturbi dell'alimentazione e della nutrizione.

Il 15 marzo ricorre la Giornata del Fiocchetto Lilla, ovvero la Giornata mondiale dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione, la quale è stata ufficialmente deliberata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2018. Questo giorno viene interamente dedicato appunto a tutti quei disturbi legati ad una nutrizione ed alimentazione malsana.

Giornata del Fiocchetto Lilla

Come ormai ogni anno viene ricordata l'importanza di una sana nutrizione e soprattutto di un sano rapporto con il cibo. Con il passare degli anni purtroppo le problematiche legate a questi disturbi sono incrementate notevolmente. Ad oggi infatti i casi in cui si presenta tale disturbo sono aumentati del 40% circa e l'età media della popolazione che presenta delle problematiche anche gravi si è drasticamente abbassata.

L'età in cui iniziano a presentarsi queste patologie varia dagli 8 ai 10 anni. Sono inoltre aumentati i casi gravi, i quali vedono una crescita dei ricoveri del 50%. Nel 95% dei casi si tratta principalmente di soggetti di sesso femminile anche se con l'andare del tempo i disturbi legati a queste patologie sono aumentati anche nei maschi. Pertanto infatti l'attenzione rivolta a questi casi è alta, sia a livello Nazionale che Regionale. Vi è infatti il "Piano biennale di attività per il contrasto dei disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione" a livello Nazionale e il "Piano regionale biennale di attività per il contrasto dei disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione" a livello Regionale, entrambi approvati dal Ministero della Salute.

Pavia per la Giornata mondiale dei DNA

A definire le iniziative pensate per il potenziamento dei servizi della rete locale dei DNA sul territorio pavese è il decreto 259/2023: "Adozione Piano Biennale Locale di attività per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) dell’ATS di Pavia". Tutto questo per poter procedere prematuramente, prendendo quindi in carico i disturbi e creando così una rete decisiva sul territorio.

L'Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Pavia (ASST Pavia)

In questo l'Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Pavia si muove in prima linea, la quale appunto ha l'intenzione di rafforzare il coinvolgimento sul territorio così da poter intensificare i servizi di cura. L'ASST Pavia infatti ha deciso di coinvolgere partner tra cui l’istituto Mondino, ASP, la Fondazione Maugeri e il Policlinico San Matteo e Villa Esperia.

Questa ente gestisce interamente l'organizzazione sul territorio lomellino dei servizi di primo livello grazie all'Ospedale Civile di Vigevano, ambulatorio attivo dal 2019,  il quale ha potenziato i servizi per i disturbi di nutrizione e dell'alimentazione aumentando l'assunzione di professionisti ( finanziato dalla Regione Lombardia) e collaborando con Diabetologia e Malattie Endocrine con la SC di Salute Mentale Lomellina e con SC di Nutrizione Clinica.

Le parole della dottoressa Cerutti, ASST Pavia

Secondo la dott.ssa Cerutti, ovvero il Direttore della SC di Nutrizione Clinica, Diabetologia e Malattie Endocrine di ASST Pavia, i quadri clinici dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono differenti tra loro: binge eating disorder, bulimia, anoressia.

Si stima che il 40% circa dei casi non venga attualmente diagnosticato. È importante riconoscere questi disturbi, perché il trattamento tempestivo è un fattore decisivo per una reale guarigione e per evitare la cronicizzazione. I nuovi casi sono di circa 25-30 persone ogni 10.000 con incidenza più elevata tra i 13 e i 16 anni (circa 60-70 nuovi casi all’anno su 100.000 persone)

Per favorire il riconoscimento precoce è indispensabile il rapporto con la medicina di famiglia e la pediatria di libera scelta, che risultano le vere sentinelle sul territorio. Solo grazie a una reale rete con il territorio possono essere colti i segnali di rischio e i segni precoci, spesso aspecifici e iniziati trattamenti adeguati

Queste sono le parole della dottoressa Cerutti, seguita successivamente dal dottor Migliarese, ovvero il Direttore della SC Salute Mentale Lomellina. Il quale ricorda le principali linee guida europee e internazionali riguardo appunto i DNA (disturbi della nutrizione e dell'alimentazione).  Queste ultime infatti andrebbero a sottolineare la necessità di associare all' approccio medico-nutrizionale anche un approccio psicologico-psichiatrico. Aggiungendo inoltre:

Il lavoro di rete permette infatti di affrontare con risposte adeguate disturbi caratterizzati da elevata complessità. Per questo motivo, all’interno dell’ambulatorio di Vigevano sono presenti figure con diversa professionalità: medico nutrizionista, psichiatra, neurospichiatra infantile, psicologo e dietista

Seguici sui nostri canali