Antonio Bozzani diventa Direttore della Chirurgia Vascolare del Policlinico San Matteo, rafforzando l’eccellenza clinica, formativa e di ricerca del reparto. Con oltre 5.000 interventi all’attivo, punta a innovazione, sicurezza e percorsi integrati per i pazienti.
Antonio Bozzani direttore Chirurgia Vascolare
Dal 1° novembre 2025 Antonio Bozzani assumerà ufficialmente l’incarico di Direttore della SC Chirurgia Vascolare del Policlinico San Matteo di Pavia, struttura di riferimento nazionale e internazionale. Come riportato in un comunicato stampa diffuso in data odierna (29 ottobre 2025) la nomina segna un passaggio importante per il reparto, che conferma la sua posizione di eccellenza nel panorama sanitario italiano.
Formazione d’eccellenza
Nato a Pavia, Bozzani si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1998, conseguendo la specializzazione in Chirurgia Vascolare. Allievo del Professor Attilio Odero, figura di riferimento nel settore, ha costruito la sua carriera interamente all’interno della Chirurgia Vascolare del San Matteo, diventandone Direttore facente funzione nel 2023 dopo il dottor Franco Ragni.
Più di 5mila interventi
In oltre vent’anni di attività, Bozzani ha eseguito più di 5mila interventi, sviluppando competenze avanzate nelle tecniche chirurgiche tradizionali, endovascolari e ibride. Le sue principali aree di specializzazione includono patologie aneurismatiche, dissecative e traumatiche dell’aorta, stenosi dei tronchi sovra-aortici, arteriopatie periferiche, patologie venose, paragangliomi carotidei e collagenopatie aortiche.
Oltre alla pratica clinica, Bozzani è Professore a contratto di Chirurgia Vascolare presso l’Università di Pavia, impegnato nella formazione di medici, specializzandi e colleghi attraverso corsi, workshop e attività didattica clinica.
Ricerca e innovazione
Il neo direttore è autore di numerosi articoli su riviste internazionali e partecipa a studi multicentrici e alla stesura di linee guida europee. Fa parte di reti di ricerca come GISM, VASC-ERN e della Rete Regionale Malattie Rare, contribuendo all’innovazione clinica e alla definizione di percorsi terapeutici avanzati.
“La chirurgia vascolare del San Matteo è parte integrante di un ospedale ad alta complessità, con DEA di II livello, Centro Trauma e Centrale Operativa 118 – evidenzia il neo direttore Antonio Bozzani –. Qui affrontiamo quotidianamente le urgenze maggiori come rotture aortiche, ischemie acute, traumi vascolari e, allo stesso tempo, garantiamo attività elettiva e programmata di altissimo livello. Con oltre 1.200 procedure l’anno, il nostro è un centro ad elevato volume e specializzazione, reso possibile grazie a un team affiatato e multidisciplinare”.
La sua strategia punta su tre direttrici: eccellenza clinica, formazione continua e ricerca traslazionale. Tra i progetti prioritari figurano il rafforzamento delle collaborazioni interdisciplinari, lo sviluppo di protocolli integrati per le emergenze vascolari e la creazione di percorsi dedicati alle patologie complesse, con particolare attenzione alla sicurezza chirurgica, alla qualità percepita dai pazienti e all’implementazione di tecnologie avanzate.
Accanto alla competenza scientifica, Bozzani sottolinea il valore del lavoro di squadra:
“Ho la fortuna di lavorare con professionisti straordinari – conclude il dottor Bozzani – persone con cui condivido oltre trent’anni di percorso, passione e dedizione. Insieme continueremo a sviluppare innovazione, ricerca e progetti al servizio dei pazienti e della comunità”.
Con la nomina di Bozzani, il Policlinico San Matteo rafforza ulteriormente il suo ruolo di polo d’eccellenza per la chirurgia vascolare italiana, confermandosi un punto di riferimento per una sanità avanzata, collaborativa e centrata sulla persona.
