Solidarietà

Anche Pavia pronta ad accogliere e sostenere i profughi ucraini

In Provincia di Pavia sono residenti circa 4400 cittadini ucraini che, presumibilmente, richiameranno i familiari in fuga.

Anche Pavia pronta ad accogliere e sostenere i profughi ucraini
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Nel pomeriggio di ieri, lunedì 28 febbraio 2022, il Prefetto Paola Mannella ha presieduto una riunione ristretta del Consiglio Territoriale dell’Immigrazione con l’obiettivo di approntare le misure di prima accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra, che giungeranno in Provincia.

Anche Pavia pronta ad accogliere e sostenere i profughi ucraini

Alla riunione hanno partecipato il Presidente della Provincia, i Sindaci di Pavia, Vigevano e Voghera, i vertici delle Forze di Polizia, il Direttore dell’Ufficio Territoriale Regionale di Pavia e Lodi, i segretari Provinciali di CGIL, CISL e UIL, il Direttore Socio Sanitario dell’ATS e dell’ASST di Pavia, i Responsabili Ufficio di Piano Ambito Distrettuale Alto e Basso Pavese e Ambito Distrettuale di Broni e Casteggio, i Direttori della Caritas di Pavia, Vigevano e Voghera e i Presidenti della Cooperativa Finis Terrae e del Comitato Provinciale UNICEF di Pavia.

Nel corso dell’incontro, il Prefetto ha chiesto ai Sindaci presenti, di svolgere un coordinamento attivo delle associazioni del terzo settore per reperire strutture dedicate a nuclei familiari di profughi ucraini. Si prevede, infatti, prevalentemente, l’arrivo di famiglie, ed in particolare di donne e bambini, piuttosto che di persone singole.

Analoga richiesta, peraltro, era stata già inviata, nella mattinata di ieri, a tutti i Sindaci della Provincia, allertati con un’apposita circolare.

Inoltre, in considerazione della rilevante presenza della comunità ucraina nella nostra provincia, è stata prevista una forma di accoglienza diffusa, reperendo posti anche nelle strutture destinate ai richiedenti asilo, già attive sul Territorio.

4.400 gli ucraini in provincia

In particolare, in Provincia sono residenti circa 4400 cittadini ucraini che, presumibilmente, richiameranno i familiari in fuga. Le strutture sanitarie e di protezione civile sono state allertate in vista del prossimo coinvolgimento nelle attività di accoglienza.

Il Prefetto, nel corso della riunione, ha voluto, inoltre, evidenziare la generosità e le manifestazioni solidaristiche espresse dalla comunità pavese, tante, infatti, sono state le telefonate dei cittadini che si sono resi disponibili a fornire beni di prima necessità e ogni possibile forma di aiuto e sostegno ai cittadini ucraini in fuga dalle zone di guerra.

Come aiutare

La Prefettura chiede infatti amministratori di farsi promotori, nei confronti dei propri cittadini e degli Enti privati presenti sul territorio, di promuovere una ricognizione delle medesime disponibilità.

Vista la situazione di emergenza in atto è necessario dare un rapido riscontro alla Prefettura, facendo appello ed affidamento al senso civico e solidaristico di ognuno di voi. Invitiamo chiunque possa rendersi in qualsiasi modo disponibile a contattare l’assessorato ai servizi sociali del Comune di Pavia al numero 0382 399515 oppure inviando una mail all’indirizzo emergenzaucraina@comune.pv.it

Così il sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi e l'assessore ai servizi sociali, Anna Zucconi.

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