SANITA' D'ECCELLENZA

Amiloidosi, a Laura Obici del San Matteo il prestigioso riconoscimento “Martha Skinner Award”

Il prestigioso riconoscimento istituito per onorare le ricercatrici che hanno dato contributi significativi allo sviluppo delle conoscenze nel campo delle amiloidosi

Amiloidosi, a Laura Obici del San Matteo il prestigioso riconoscimento “Martha Skinner Award”
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San Matteo: a Laura Obici il prestigioso riconoscimento “Martha Skinner Award”, istituito per onorare le ricercatrici che hanno dato contributi significativi allo sviluppo delle conoscenze nel campo delle amiloidosi.

A Laura Obici il “Martha Skinner Award”

Laura Obici, responsabile del SS Malattie Rare del Policlinico San Matteo di Pavia, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento “Martha Skinner Award”, istituito quest'anno per onorare le ricercatrici che hanno dato contributi significativi allo sviluppo delle conoscenze nel campo delle amiloidosi.

Il premio è stato consegnato durante il XIX International Symposium on Amyloidosis, tenutosi in Minnesota dal 26 al 30 maggio 2024, un evento che ha visto una notevole partecipazione di ricercatori e clinici del San Matteo, tra cui Marco Basset, Serena Caminito, Sofia Giorgetti, Francesca Lavatelli, Giulia Mazzini, Paolo Milani, Roberta Mussinelli, Alice Nevone, Mario Nuvolone e Stefano Perlini.

Chi è Laura Obici

Laura Obici ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Pavia nel marzo 1994. Successivamente, ha ottenuto la Specializzazione in Medicina Interna presso la stessa università nell'ottobre 2000 e un Master Universitario Internazionale in Medicina Molecolare ed Epidemiologia Genetica nel novembre 1999.

Dal 2001, la dottoressa Obici lavora come Dirigente Medico di I livello presso i Laboratori Sperimentali di Ricerca in Area Biotecnologie del Centro per lo Studio e la Cura delle Amiloidosi Sistemiche della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo. Ha inoltre svolto un periodo di ricerca come Research Fellow presso la Neuromuscular Unit dell'Hammersmith Hospital di Londra tra il 1996 e il 1997.

Ha pubblicato 42 lavori su riviste internazionali indicizzate e ha partecipato, sia come relatrice che non, a numerosi congressi scientifici internazionali e nazionali. I suoi principali interessi di ricerca includono gli aspetti patogenetici, clinici, diagnostici e terapeutici delle amiloidosi sistemiche e delle sindromi autoinfiammatorie ereditarie.

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