Altri 3,3 milioni da Regione per contrastare il disagio giovanile
I fondi verranno utilizzati allo scopo di finanziare, attraversi il bando FSE, altri 12 nuovi progetti
A seguito di incontri con diversi attori istituzionali e del mondo associativo, avvenuti in questi ultimi giorni, l’assessore regionale alla Famiglia e Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, ha annunciato l’intenzione di effettuare lo scorrimento della graduatoria dell’avviso pubblico relativo ai "percorsi di prevenzione e limitazione dei rischi nei luoghi di aggregazione e di divertimento giovanile e di contrasto al disagio di giovani e adulti a rischio di marginalità, attraverso interventi di aggancio, riduzione del danno e inclusione sociale", anche noto come Bando "Marginalità".
Cosa comporta lo scorrimento
Come spiegato dall'assessore Lucchini, lo scorrimento verrà effettuato in una delle prossime Giunte regionali:
“Con l’imminente scorrimento della graduatoria andremo per tanto a finanziare gli ulteriori 12 progetti rimasti esclusi, con altre risorse per 3,3 milioni di euro, portando il totale a circa 11,2 milioni di euro complessivi”.
Il bando, è finanziato con risorse FSE, e attualmente ha portato al finanziamento di 29 progetti, per un totale di 7,9 milioni di euro, che riguardano due differenti linee di intervento: da un lato la prevenzione e limitazione dei rischi, dall’altro l’aggancio, la riduzione del danno e l’inclusione.
Contrastare il disagio giovanile: una priorità
La scelta è stata voluta, ha concluso Lucchini: "Per dare seguito e continuità a progetti di valore, che interessano tutto il territorio lombardo e per proseguire il percorso di rafforzamento di reti e filiere di servizi in grado di identificare e affrontare precocemente e preventivamente le situazioni di disagio sociale di giovani e adulti a rischio di marginalità”.