Allevamento sotto sfratto nel Pavese, le guardie zoofile cercano una nuova casa per 39 cani
All'interno della struttura, i cuccioli vivevano in condizioni di estrema trascuratezza e se ora nessuno li accoglierà finiranno in un canile
Il procedimento di sfratto verrà eseguito alla fine del prossimo mese di settembre e sarà possibile adottare un cagnolino fino a quella data.
88 cani in condizioni precarie
È in atto dal primo agosto un intervento congiunto tra l'ATS Pavia e le guardie zoofile dell'OIPA in merito alla situazione allarmante che coinvolge 88 cani ospiti di una struttura adibita ad allevamento, pensione e toelettatura in provincia di Pavia a Villanterio.
Secondo le guardie zoofile, diverse razze di cani tra cui volpini, pinscher e jack russell erano costretti a vivere in condizioni estremamente precarie a causa di problemi di salute del proprietario e contrasti sorti tra quest'ultimo e i gestori della struttura. L'intervento ha rivelato una serie di irregolarità nelle autorizzazioni.
Mancanza di igiene nell'allevamento di Villanterio
All'interno della struttura sono stati individuati circa una novantina di box che ospitano 88 cani, la maggior parte dei quali sono ormai adulti ma ci sono anche diversi cuccioli tra cui 5 nati recentemente. La carenza di personale nel tempo ha portato a una situazione di estrema trascuratezza nei confronti dei cani con mancanza di igiene e cura.
Terapie mediche, somministrazione di acqua e cibo e momenti di sgambamento non venivano garantiti regolarmente. I pavimenti erano sporchi con deiezioni non rimosse da giorni e alcuni serragli non avevano acqua nelle ciotole. Nei box, molti dei quali avevano pavimentazione e reti rotte, mancavano cucce a favore di bancali o giacigli in legno ormai logori.
Anche gli spazi destinati all'assistenza medica e alla toelettatura risultavano privi di igiene. Il magazzino delle crocchette non rispettava minimi standard igienico-sanitari. I registri di carico/scarico dei cani, delle nascite e delle vendite non erano aggiornati e c'era una promiscuità notevole nella suddivisione dei cani causando un incremento delle nascite di cuccioli meticci.
39 cani cercano una nuova casa
Dei 17 animali a quattro zampe ospiti della struttura, cinque erano stati "abbandonati" dai proprietari che si erano rifiutati di ritirarli e di pagare le spese di mantenimento. In seguito a questa scoperta, l'ATS ha revocato l'autorizzazione sanitaria e la struttura è stata sottoposta a un procedimento di sfratto che verrà eseguito alla fine del prossimo mese di settembre.
Se entro quella data i cani non troveranno una nuova sistemazione, verranno distribuiti tra i 7mila canili italiani per disposizione del giudice. Tuttavia, c'è una luce di speranza. Grazie all'incredibile impegno di volontari, educatori ed istruttori cinofili nonché medici veterinari, le guardie zoofile dell'OIPA di Pavia stanno portando avanti un lavoro straordinario.
Questo comprende la catalogazione e la valutazione di tutti i cani, la bonifica della struttura, le visite veterinarie per gli ospiti più bisognosi, il taglio dell'erba nelle aree di sgambo e le pulizie. Inoltre, stanno cercando con determinazione famiglie adottive che possano garantire un futuro migliore a questi cani sfortunati.
Come adottare un cucciolo
Oltre a garantire il benessere dei cani prima dell'adozione in famiglia, le guardie zoofile stanno anche cercando di rintracciare i proprietari dei cani "abbandonati" per metterli al corrente della loro responsabilità nonostante le numerose richieste di adozione che stanno arrivando.
Le adozioni sono in corso e se siete interessati a offrire una casa amorevole a uno di questi cani contattate le guardie zoofile dell'OIPA di Pavia all'indirizzo guardiepavia@oipa.org.
Di seguito trovate una gallery con le immagini di tutti gli amici che potreste adottare: