QUALITA' DELL'ARIA

Allarme inquinamento in provincia di Pavia, dal 14 ottobre attive le misure temporanee di primo livello

Scattano restrizioni per la circolazione e il riscaldamento a causa del superamento dei limiti di PM10 per quattro giorni consecutivi

Allarme inquinamento in provincia di Pavia, dal 14 ottobre attive le misure temporanee di primo livello

Da martedì 14 ottobre 2025 scattano in alcune province della Lombardia le misure antismog di primo livello: a Pavia i livelli di PM10 hanno superato i limiti per quattro giorni consecutivi. Previste restrizioni al traffico, limiti ai riscaldamenti e divieti per combustioni e spandimenti agricoli.

Allarme inquinamento in provincia di Pavia

Da martedì 14 ottobre 2025, Regione Lombardia ha attivato le misure temporanee di primo livello (arancione) per contrastare l’inquinamento atmosferico in 6 province della Regione. Secondo i dati di ARPA Lombardia, nella provincia di Pavia il livello di PM10 ha superato per il quarto giorno consecutivo la soglia limite, raggiungendo i 51,3 microgrammi/m³.

I livelli di PM10 in provincia di Pavia negli ultimi 5 giorni

Le restrizioni interessano, oltre a Pavia, anche le province di Bergamo, Cremona, Lodi, Milano e Monza e Brianza.

Le principali misure di primo livello

Le nuove misure si aggiungono a quelle permanenti già in vigore e prevedono:

  • Limitazioni alla circolazione: divieto di circolazione dalle 7:30 alle 19:30 per autoveicoli Euro 0 e 1 (benzina e diesel) e per i veicoli Euro 2, 3 e 4 diesel, anche se dotati di filtro antiparticolato.
  • Motori fermi durante la sosta: tutti i veicoli non possono sostare con il motore acceso.
  • Riscaldamento e generatori domestici: divieto di utilizzare generatori a biomassa legnosa non performanti se è presente un impianto di riscaldamento alternativo; temperatura interna massima di 19°C, con tolleranza di 2°C.
  • Combustioni all’aperto: vietati falò, barbecue, fuochi d’artificio e qualsiasi tipo di combustione esterna.
  • Agricoltura e allevamenti: divieto di spandimento di effluenti, acque reflue, digestati, fertilizzanti e fanghi di depurazione, salvo interramento immediato o iniezione diretta.

Sarà inoltre attivo, nei Comuni con più di 30.000 abitanti e in quelli che hanno aderito su base volontaria, il divieto di circolazione dei veicoli fino a euro 1 benzina e fino a euro 4 diesel compresi, anche se dotati di FAP (filtro antiparticolato) efficace o aderenti al servizio Move-In.

Nei prossimi giorni verrà valutato il verificarsi delle condizioni per la eventuale disattivazione delle misure. Per informazioni aggiornate sulla qualità dell’aria e sulle categorie di veicoli autorizzati a circolare, Regione Lombardia ha dedicato una sezione online: InfoAria Regione Lombardia.