SANITA'

Al San Matteo di Pavia innovativo trattamento endoscopico per il diverticolo di Zenker

Una procedura già eseguita con ottimi risultati su tre pazienti

Al San Matteo di Pavia innovativo trattamento endoscopico per il diverticolo di Zenker
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Innovativo trattamento endoscopico per il diverticolo di Zenker al San Matteo di Pavia: una procedura già eseguita con ottimi risultati su tre pazienti.

Procedura endoscopica per il Diverticolo di Zenker

Il San Matteo di Pavia ha raggiunto un traguardo significativo con l'esecuzione per la prima volta di una procedura endoscopica mininvasiva per il trattamento del diverticolo di Zenker. La procedura è stata condotta dalla gastroenterologa Laura Rovedatti insieme a un'equipe infermieristica altamente qualificata della SC di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva. Questo intervento innovativo ha già mostrato ottimi risultati su tre pazienti.

La settotomia endoscopica

Il diverticolo di Zenker è un'escrescenza sacculare che si forma nella parete posteriore dell'esofago cervicale e colpisce principalmente gli uomini. Tradizionalmente, il trattamento di questa condizione richiedeva procedure chirurgiche invasive. Tuttavia, il San Matteo ha introdotto con successo la "settotomia endoscopica" (flexible endoscopic septum division, FESD), una procedura mininvasiva che presenta numerosi vantaggi rispetto agli approcci chirurgici tradizionali.

“Sono molto soddisfatto che anche al San Matteo sia possibile offrire un trattamento mininvasivo, sicuro ed efficace per una patologia che può presentarsi come fastidiosa ed invalidante – commenta Andrea Anderloni, direttore della SC Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva -.

La collaborazione con un istituto prestigioso come l’Humanitas di Rozzano sommata all’approccio multidisciplinare di pazienti affetti da diverticolo di Zenker, che coinvolge anche il professor Marco Benazzo e il professor Andrea Pietrabissa, direttori di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Generale 2, ha permesso di inserire la settotomia endoscopica nello spettro delle possibilità terapeutiche che la Fondazione offre per il trattamento di questa patologia: un’alternativa mininvasiva all’avanguardia di rapida esecuzione e con un altissimo profilo di sicurezza”.

Eseguibile in sedazione profonda

La settotomia endoscopica rappresenta un'alternativa mininvasiva, eseguibile in sedazione profonda senza la necessità di intubazione orotracheale. La procedura è di breve durata, consente una rapida risoluzione dei sintomi e permette ai pazienti di riprendere l'alimentazione già il giorno successivo.

Fino a pochi anni fa, le opzioni di trattamento erano limitate e richiedevano procedure chirurgiche più invasive. La FESD, invece, può essere proposta a pazienti di tutte le età e condizioni cliniche, risultando eseguibile anche in pazienti che non possono sottoporsi a interventi chirurgici tradizionali.

Il diverticolo di Zenker può causare sintomi come difficoltà nella deglutizione, rigurgito di cibo, alitosi, tosse persistente, calo ponderale e, nei casi più gravi, polmonite da inalazione. La nuova procedura endoscopica offre un'opzione terapeutica avanzata, rappresentando un significativo progresso nel campo della gastroenterologia e dell'endoscopia digestiva.

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