Ai Musei Civici tre matinées dedicate ai “Quadri Musicali”
Un quadro musicale racconta un compositore, un’epoca, uno strumento o una formazione strumentale.
"Quadri Musicali" ai Musei Civici di Pavia: tre matinées le prime domeniche del mese di ottobre, novembre e dicembre. Si parte domenica 2 ottobre alle ore 10,30.
"Quadri Musicali" ai Musei Civici
I Musei Civici di Pavia e il Conservatorio Franco Vittadini offrono tre matinées dedicate ai “Quadri Musicali”, le prime domeniche del mese di ottobre, novembre e dicembre.
La parola “quadro” è considerata in senso ampio, individuando una situazione in cui opere d’arte, colori e forme s’intrecceranno in una meravigliosa sinestesia con la musica del conservatorio pavese. Le visite ai Musei Civici si accompagneranno ad alcuni “quadri” musicali realizzati dai migliori studenti del conservatorio.
I quadri consistono in brevi esecuzioni in punti particolarmente interessanti, strategici e al tempo stesso suggestivi dei Musei Civici di Pavia, nella splendida cornice del Castello Visconteo.
Un quadro musicale racconta un compositore, un’epoca, uno strumento o una formazione strumentale.
La scelta degli autori e del repertorio nasce dalla curiosità e dal piacere della scoperta; il legame tra le esecuzioni e le sale ospitanti, con le loro opere, andrà oltre il mero rapporto cronologico.
Il programma
Il programma della prima domenica, 2 ottobre alle ore 10,30, prevede:
- i sassofonisti Filippo Cadringher e Gianluca Muratore, che utilizzeranno le sonorità dei brani di Cockcroft e Noda per un viaggio nel tempo e nello spazio - Sala Azzurra;
- i violoncellisti Michele Ferrando e Tommaso Malinverni, che, nella sala del modello ligneo del Duomo di Pavia, proporranno un paio di danze tratte dalle Suites di J.S. Bach: qui il legame è sulla materia (i diversi tipi di essenze lignee utili a costruire un violoncello) e sulla struttura delle composizioni (J. S. Bach come architetto della musica);
- nelle sale della Quadreria dell’Ottocento e della Collezione Morone si mostrerà che un’esecuzione musicale consiste in molteplici ritratti: quello del compositore (nella fattispecie lo svizzero Heinrich Sutermeister e il francese Claude Debussy), quello dell’interprete che apporta la sua visione del brano (rispettivamente Chiara Dragoni al clarinetto e Giulia Cerboni al flauto), fino ai contenuti dell’opera (i temi/personaggi nel Capriccio di Sutermeister e la coppia Pan/Syrinx nel brano di Debussy);
- infine, a mo’ di congedo, due formazioni declineranno i temi del classico, del popolare e del colto: dal Duo di violini di Alice Ferlisi e Federica Trombetta ascolteremo un Allegro di Bartolomeo Campagnoli, e dal Duo formato da Sofia Catalano al flauto e Alessandro Di Caccamo alla chitarra un paio di Canzoni spagnole di Manuel De Falla.
Ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria scrivendo a: museicivici@comune.pv.it
L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto “Pavia museo sicuro e resiliente. Sviluppo di nuove tecnologie e di nuovi modelli di attrattività”, grazie al contributo di Fondazione Cariplo.
(Foto: vivipavia.it)