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Sabato 5 novembre
A Pavia sfilano cortei di estrema destra e antifascisti, a separarli il Ticino
In una città blindata, tutto si è svolto senza incidenti.
A Pavia nel tardo pomeriggio di sabato 5 novembre 2022, hanno sfilano cortei di estrema destra e quello della rete Antifascista, a separarli il fiume Ticino: nessun incidente.
A Pavia sfilano cortei di estrema destra e antifascisti
Centro storico di Pavia blindato nel tardo pomeriggio di sabato 5 novembre 2022 per le manifestazioni svoltesi in contemporanea dell'estrema destra e della Rete antifascista. A separare i due cortei il fiume Ticino oltre un presidio delle forze di Polizia a impedire il passaggio sul Ponte Coperto.
La manifestazione dell'estrema destra si svolta in Borgo Ticino con la partecipazione di un centinaio di militanti. Il presidio è stato organizzato in ricordo di Emanuele Zilli, militante Msi morto il 5 novembre del 1973 in circostanze ancora poco chiare. I partecipanti hanno sventolato bandiere tricolori e alla fine non è mancato anche il salute romano.
Sull'altra sponda del fiume, invece, il corteo della Rete antifascista partito da piazza del Tribunale e arrivato fino al piazzale davanti al Ponte Coperto. A sfilare sono stati circa in 350. Anche qui slogan, cori e "Bella Ciao" intonata più volte. Durante gli interventi sono arrivate anche critiche al Governo Meloni.
Nessun incidente
Nonostante le preoccupazioni iniziali, alla fine lo sfilare dei due corte si è svolto in maniera tranquilla e senza incidenti.
(Foto di copertina: immagine di archivio Rete Antifascista Pavia)
