MUSEO KOSMOS

A Pavia il solstizio d'estate si celebra con un evento dedicato alla scienza

Come si produce la fibra del lino? Com’è fatta una pianta carnivora? Saranno queste ed altre curiosità botaniche al centro dell'incontro di venerdì 21 giugno

A Pavia il solstizio d'estate si celebra con un evento dedicato alla scienza
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La produzione della fibra del lino e la morfologia di una pianta carnivora sono le curiosità botaniche al centro della Festa del Solstizio d’estate che si svolgerà venerdì 21 giugno 2024, dalle 17.30 alle 20 presso il Museo Kosmos dell'Università di Pavia.

Festa del Solstizio d’estate

La Festa del Solstizio d’estate è un evento imperdibile per gli appassionati di botanica, organizzato dalla Rete degli Orti Botanici della Lombardia nell'ambito del progetto SVING – Scienza Viva in Giardino. Quest'anno la XXI edizione si terrà venerdì 21 giugno 2024, dalle 17:30 alle 20:00, presso il Museo Kosmos dell'Università di Pavia. Un evento che è un'opportunità speciale per avvicinarsi ai temi della biodiversità.

Produzione della Fibra del Lino

La produzione della fibra del lino, derivata dalla pianta Linum usitatissimum, è un processo affascinante e antichissimo che comporta diverse fasi:

  • Raccolta: Le piante di lino vengono raccolte quando i semi sono maturi, ma prima che la pianta secchi troppo.
  • Macerazione: I fusti vengono immersi in acqua per far decomporre le sostanze pectiche che legano le fibre al legno del fusto.
  • Essiccazione: Dopo la macerazione, i fusti vengono essiccati.
  • Scorticatura: Si separano le fibre dal fusto legnoso attraverso un processo di battitura.
  • Pettinatura: Le fibre vengono pettinate per allinearle e rimuovere le impurità.

Durante la festa, ci sarà una postazione interattiva dedicata proprio alla pianta del lino, dove i visitatori potranno sperimentare in prima persona l’estrazione della fibra e scoprire i segreti di questa pianta straordinaria.

Linum usitatissimum

Le Piante Carnivore

Una delle piante esposte sarà la Dionea muscipula, una pianta carnivora nota anche come "Venere acchiappamosche". Queste piante sono affascinanti per la loro capacità di catturare e digerire insetti. Le foglie della Dionea sono dotate di peli sensibili che, quando vengono toccati, innescano la chiusura rapida delle foglie, intrappolando l'insetto all'interno. Successivamente, la pianta secerne enzimi digestivi che scompongono l'insetto per assorbire i nutrienti.

Esposizione Modelli Botanici

A causa dei lavori di ristrutturazione presso l'Orto Botanico dell'Università di Pavia, l'evento sarà ospitato presso Kosmos – Museo di Storia Naturale, dove saranno esposti sei modelli botanici didattici dell'800, selezionati tra i 150 della collezione storica dell’Università di Pavia. Le specie esposte includono:

  • Linum usitatissimum (Lino)
  • Aconitum napellus (Aconito)
  • Dionea muscipula (Venere acchiappamosche)
  • Taxus baccata (Tasso)
  • Linaria vulgaris (Linaiola comune)
  • Equisetum (Equiseto)
Dionea muscipula

Questi modelli non solo rappresentano la biodiversità ma anche la bellezza e la complessità del mondo botanico.

Per maggiori dettagli sull’evento e sul progetto, si può visitare il sito dell'Orto Botanico dell'Università di Pavia e quello della Rete degli Orti Botanici della Lombardia. L’ingresso all’evento è gratuito.

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