di Emanuele Gallotti
Il 19 ottobre 2025 ho avuto il piacere di far visita, alla Cascina Annunciatina di Gropello Cairoli, al ragionier Cesare Piccinini, mio cugino acquisito per aver sposato Rita Gallotti, mia prima cugina.
Durante l’incontro, Piccinini mi ha fatto dono di tre sue pubblicazioni di grande interesse storico e civile: il volume L’omicidio di Mussolini (Luigi Ponzio e Figlio Editori, Pavia 2022) e i due quaderni editi per conto dell’Associazione Solidali per la Promozione Sociale – APS: Gropello Cairoli – Lapidi, monumenti, ricordi antichi, tracce e curiosità storiche della nostra comunità e Gropello Cairoli – Vie, piazze e strutture dedicate a…, entrambi stampati presso la Cooperativa Sociale Casa del Giovane di Pavia nell’aprile 2025.
Un testimone della memoria locale e nazionale
Nato ad Alagna Lomellina nel 1938, Cesare Piccinini vive oggi alla Cascina Annunciatina di Gropello Cairoli. Pensionato, già ragioniere commercialista e consulente per la gestione del personale, è stato anche promotore e direttore di un centro di formazione professionale. Da sempre impegnato nel volontariato socio-assistenziale, ha unito alla sua attività professionale un profondo interesse per la storia locale e la memoria collettiva.
“L’omicidio di Mussolini”: un’indagine tra memoria e storia
Nel libro L’omicidio di Mussolini (Ponzio Editore, 2022), Piccinini affronta con rigore e passione un tema complesso e spesso controverso: le ultime ore del Duce e della sua compagna Claretta Petacci.
Nella prefazione si legge che “questa narrazione scaturisce da momenti vissuti nei luoghi teatro della fine di Mussolini e di alcuni membri apicali del regime, nonché dai ricordi e dai racconti dei genitori […] e dalle testimonianze di persone residenti nella zona in cui si svolsero i tragici fatti di fine aprile del 1945”.
L’autore ricostruisce, con attenzione ai dettagli e alle fonti locali, “i movimenti, gli orari, le postazioni logistiche e i resoconti dei protagonisti”, giungendo a conclusioni “assai diverse da quelle illustrate da libri, opuscoli, articoli e memoriali”.
Il volume si distingue per il tono sobrio e la volontà di valorizzare la memoria diretta delle persone comuni, senza indulgere alla polemica storiografica.
La prefazione si chiude con una nota personale che dà senso all’intera ricerca:
“La prima parte di questo memoriale, che non vuole essere autoreferenziale, è strettamente correlata con l’argomento principale, e vuole evidenziare le motivazioni che hanno indotto la mia famiglia a insediarsi in quelle tragiche e funeste località.”
Gropello Cairoli: la storia nelle vie e nelle pietre
Parallelamente all’opera di memoria nazionale, Cesare Piccinini ha dedicato due quaderni alla valorizzazione del patrimonio storico e civile del proprio territorio.
Il primo, Gropello Cairoli – Vie, piazze e strutture dedicate a…, si apre con una prefazione del Sindaco Elsa Olga Bergamaschi, che sottolinea come
“Questo libro è un invito a scoprire non solo la geografia di questo luogo, ma anche l’anima che lo ispira, fatta di volti, racconti e ricordi.”
Il secondo, Gropello Cairoli – Lapidi, monumenti, ricordi antichi, tracce e curiosità storiche della nostra comunità, contiene un’introduzione del Comitato Direttivo dell’Associazione Solidali per la Promozione Sociale – APS, in cui si legge:
“L’atto costitutivo e lo statuto della nostra associazione prevedono di attivare iniziative con lo scopo di approfondire e condividere le problematiche sociali, civili, culturali ed esistenziali della nostra comunità.”
“Degne di attenzione sono le lapidi, targhe e monumenti a ricordo di personaggi e circostanze che pubblichiamo al fine di consentirne una lettura fedele, non sempre possibile per la loro ubicazione o vetustà.”
Queste parole racchiudono lo spirito dei due quaderni: rendere accessibile la memoria di Gropello Cairoli a residenti, visitatori e ai pellegrini della Via Francigena, che attraversa il territorio comunale.
Una testimonianza di cittadinanza attiva
Attraverso queste opere, Cesare Piccinini non si limita a fare ricerca storica: restituisce dignità e voce alle storie, ai luoghi e ai simboli che definiscono l’identità di una comunità. La sua opera si colloca pienamente nel solco dell’impegno civico che da anni caratterizza la sua presenza nel tessuto associativo gropellese.
Il Direttivo dell’Associazione “AiutiAmoCittà” – Gropello Cairoli
L’Associazione di Promozione Sociale “AiutiAmoCittà” di Gropello Cairoli, che ha edito i due quaderni dedicati alla storia locale, è guidata da un direttivo composto da:
- Maria Grazia Degradi – Presidente
- Anna Verga – Membro del direttivo
- Morena Strada – Membro del direttivo
- Elena Tambuzzi – Membro del direttivo
- Cesare Piccinini – Membro del direttivo
- Vincenzo Giandinoto – Membro del direttivo
- Faustino Giani – Membro del direttivo


