Guerra dell'acqua tra Novara e la Lomellina, Confagricoltura Pavia: "Si nega l'evidenza dei numeri"
La mancata conoscenza dei numeri porta ad inspiegabili e inopportune violazioni della autonomia decisionale dei Consorzi Irrigui
A causa della siccità è guerra dell'acqua tra Novara e la Lomellina. "Più pragmatismo e meno slogan", dice Confagricoltura Pavia.
Guerra dell'acqua tra Novara e la Lomellina
"Non le chiediamo contributi o aiuti economici, ma di intervenire tempestivamente nei confronti di Aies Associazione irrogazione Est Sesia che anche quest'anno ha deciso di tenere chiuse le porte dell'acqua demaniale in provincia di Novara per far scendere la stessa nei territori lombardi della Lomellina".
Chiari i toni espressi dagli oltre 200 agricoltori piemontesi messi nero su bianco e consegnati lunedì 17 aprile 2023 dalle mani del sindaco Marzia Vicenzi, al presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio, e agli assessori Marco Protopapa e Matteo Marnati.
Gli agricoltori hanno fatto sentire la loro voce, hanno invocato equità nella distribuzione dell'acqua e chiesto un intervento al Governatore. Cirio ha di fatto annunciato una sorta di ultimatum di sette giorni dopo i quali se non si otterrà un nuovo accordo e il ritiro della delibera dell'Est Sesia, la Regione presenterà ricorso al Tar.
Confagricoltura Pavia
"Stupisce e preoccupa l’inspiegabile, quanto inopportuna, intromissione della politica piemontese nella vita dell’Associazione Irrigazione Est Sesia (Consorzio Irriguo di diritto privato) che è per sua natura interregionale, irrigando, fin dalla sua costituzione, territori sia lombardi che piemontesi con utenti uguali che meritano pari trattamento", dichiara Marta Sempio, Presidente Confagricoltura Pavia.
"Nel 2022 in provincia di Pavia la produzione media per ettaro di riso è risultata, secondo quanto comunicato da Consiglieri dell’Ente Nazionale Risi, di ben il 36 % in meno di Vercelli e del 18 % in meno del dato medio della Provincia di Novara.
La turnazione proposta da Associazione Irrigazione Est Sesia è stata approvata dalla maggioranza assoluta dei componenti dell’Assemblea dei delegati, l’unico soggetto deputato a deliberare in merito. Lo slogan dell’acqua tolta a nord per darla a sud è smentito dall’attenta lettura del regolamento appena approvato.
La turnazione interviene solo in caso di gravissima siccità, con riduzioni superiori al 65%, situazione che negli ultimi 30 anni si è verificata solo nel 2022", continua Marta Sempio.
"Serietà e pragmatismo"
Le portate veicolate per mantenere attiva la rete irrigua della porzione meridionale del Consorzio, e consentire così di avere condizioni in caso di emergenza il più possibile paritarie rispetto alla porzione più settentrionale, sono appena il 2% della competenza irrigua, pari a circa 3 m3/s.
3 m3/s è la portata di un cavo irriguo minore: questo è l’oggetto del discutere.
Se si fosse letto e compreso il regolamento approvato probabilmente non si sarebbe innescata una guerra tra territorio che fa male a tutti. Il tema vero è garantire equità tra usi – agricolo ed idroelettrico – e tra consorzi, non affidarsi a slogan che i numeri poi smentiscono senza possibilità di appello.
Serve da parte di tutti - conclude Marta Sempio - serietà e pragmatismo, la siccità non si mitiga con le polemiche che negano l’evidenza dei numeri, Confagricoltura Pavia non smetterà mai di difendere sia le proprie imprese associate che la verità fattuale.