Brucia le sterpaglie in cortile ma si ustiona, 63enne ferito a Cassolnovo
L'uomo è ricoverato al Niguarda di Milano con bruciature gravi all'addome, al torace, agli arti superiori e al viso
Fortunatamente nell'incendio provocato dal ferito stesso non è rimasto coinvolto nessun altro.
Colpito da una fiammata
Era il tardo pomeriggio di Pasqua, domenica 9 aprile, quando un uomo di 63 anni residente in via Trento nella frazione di Molino del Conte sotto il Comune di Cassolnovo nel Pavese ha deciso di liberarsi di alcune sterpaglie. Così ha preso la tanica di benzina e ha dato fuoco ad un cumulo di rami che aveva collocato nel cortile di casa sua.
Via Trento a Molino del Conte:
Ma l'uomo non ha considerato la pericolosità di un utilizzo eccessivo di benzina ed è stato improvvisamente colpito da una fiammata che si è creata subito dopo aver appiccato il fuoco. Il 63enne ha iniziato ad urlare fortissimo per via delle bruciature che gli stavano cospargendo il corpo allarmando i parenti.
Ricoverato al Niguarda
Gli altri presenti nell'abitazione hanno chiamato seduta stante i soccorsi che si sono precipitati sul posto. I soccorritori di Areu hanno caricato in men che non si dica il ferito sull'ambulanza e l'hanno portato di corsa all'ospedale Civile di Vigevano in codice rosso. Successivamente, l'uomo è stato trasportato al centro grandi ustionati del Niguarda di Milano.
Le ustioni riportate dal 63enne, ricoverato con prognosi riservata, sono molto gravi e riguardano il torace, l'addome, gli arti superiori e il volto. Nel frattempo, sul luogo del rogo, sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno sedato le fiamme rapidamente. Per fortuna nessun altro è rimasto coinvolto nell'incendio.
Sul posto anche i carabinieri della stazione di Gravellona Lomellina che hanno effettuato tutti gli accertamenti del caso e, dopo aver chiarito la natura accidentale dei fatti ha informato l'autorità giudiziaria riferendo le dinamiche esatte dell'accaduto.