Ancora hashish nel capannone di Redavalle: le patate e le cipolle donate alla Croce Rossa

Dopo aver già sequestrato 1250 chilogrammi di hashish in un autoarticolato, i militari sono dovuti intervenire nuovamente trovando altra droga.

Trovati altri dieci chili di hashish

Il primo intervento dei carabinieri nel capannone risale al 16 marzo 2023 quando, dopo aver trovato più di mille chili di hashish e arrestato tre cittadini nordafricani, hanno chiuso l'indagine avviata alla fine dell'anno scorso in merito ad un traffico illecito di sostanze stupefacenti.

Il luogo dello stoccaggio era stato trovato, il traffico di droghe in alcune province del nord limitato. Sembrava tutto finito ma le vie dell'illegalità sono infinite ed ecco che nel corso della mattinata odierna, quella di martedì 28 marzo 2023, i militari della compagnia dei carabinieri di Stradella sono intervenuti nuovamente.

A seguito di ulteriori attività d’indagine relative allo spostamento degli automezzi dall’interno del capannone della zona industriale di Redavalle hanno avuto motivo di sospettare che i traffici illeciti stessero continuando. Così si sono presentati sul luogo e hanno rinvenuto altri dieci chili di hashish.

Patate e cipolle donate alla Croce Rossa

La droga era stata occultata abilmente all’interno di alcuni tombini del capannone che sono stati ispezionati accuratamente dai militari operanti. La merce ritrovata è stata sequestrata e così anche le patate e le cipolle tra cui era stato trovato l'hashish. Ottenuta l’autorizzazione dall'autorità giudiziaria, i carabinieri hanno deciso di omaggiare un comitato importante.

I prodotti sono stati infatti donati al Comitato Provinciale della Croce Rossa di Pavia. Si tratta di circa 17 tonnellate di patate e 2 tonnellate di cipolle rinvenute nel corso delle operazioni all’interno dell’autotreno ed utilizzate per nascondere l’ingente quantitativo di stupefacente sequestrato. L’intera merce sarà successivamente distribuita ai vari comitati della provincia.