34° anniversario caduta Torre Civica, Fracassi: "Una ferita mai rimarginata"
Il crollo del 1989 causò la morte di 4 persone e il ferimento di altre 15
Ricorre oggi, 17 marzo 2023, il 34° anniversario della caduta della Torre Civica che causò 4 morti. Il discorso del sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi.
34° anniversario caduta Torre Civica
Oggi, 17 marzo 2023, ricorre il 34° anniversario della caduta della Torre Civica. Era infatti il 17 marzo del 1989 quando avvenne l'improvviso crollo.
Crollo che causò la morte di 4 persone e il ferimento di altre 15, oltre a travolgere auto ed edifici: una ferita che ha cambiato per sempre il volto della città. Una cicatrice sempre visibile in piazza del Duomo, come nella storia di Pavia e della sua comunità.
Il discorso del Sindaco
Il Sindaco di Pavia, Mario Fabrizio Fracassi, come ogni hanno ha voluto ricordare la triste ricorrenza e nelle sue parole omaggiare quanti hanno perso la vita in quel tragico evento:
Autorità civili, militari e religiose
Care concittadine e cari concittadini,
Era un venerdì, proprio come oggi, la settimana stava volgendo al termine e Piazza del Duomo era popolata dal solito via vai di persone.
Nessuno si sarebbe mai aspettato che quel venerdì 17 marzo del 1989, nelle prime ore del mattino, sarebbe diventato teatro di una tragedia di simile portata, incastonandosi in maniera indelebile nella memoria di tutti noi.
Un boato seguito da una densa nube di polvere e detriti, la Torre Civica era crollata inghiottendo chiunque fosse in sua prossimità.
Sul posto accorsero immediatamente i soccorsi, che si misero immediatamente all’opera per salvare donne e uomini intrappolati sotto le macerie, la loro azione fu fondamentale per scongiurare ulteriori vittime ed è giusto ricordarla.
Una ferita mai realmente rimarginata, ogni pavese si ricorda esattamente dove si trovava quel giorno e cosa stesse facendo nel momento in cui venne a conoscenza dei fatti.
Una delle molteplici torri, che per secoli avevano contraddistinto la nostra Città, tanto dal farle guadagnare l’appellativo di “Pavia Città delle cento torri”, ha per sempre segnato uno dei momenti più cupi della nostra gloriosa storia.
E’ doloroso ma altresì doveroso quindi ritrovarsi qui, oggi, 34 anni dopo a commemorare chi in quei maledetti attimi ha perso la vita: Giulio Fontana, Pia Casella Comaschi, Adriana Uggetti e Barbara Cassani.
Un forte abbraccio ai loro cari, la commozione che tutt’oggi investe i presenti a questa celebrazione, conferma che le mie non sono solo parole di circostanza, bensì sono una testimonianza di quanto, anche a distanza di decenni, sia vivo e toccante il ricordo di questa fatalità.
Non sono più fra noi fisicamente ma continuano a far parte della nostra Comunità, vivono attraverso chi voleva loro bene e attraverso la memoria di chi, pur non avendoli conosciuti in vita, ogni 17 marzo li celebra e li ricorda.
Grazie a tutti