Tratta Pavia-Cremona

Mattinata di follia per un gruppo di studenti: prima bloccano il treno poi rompono i finestrini

Il gruppetto ha reagito male ad un ritardo del convoglio

Mattinata di follia per un gruppo di studenti: prima bloccano il treno poi rompono i finestrini
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Il treno è in ritardo di venti minuti: un gruppetto di giovani studenti si spazientisce tira il freno di emergenza poi abbatte otto finestrini. Infine si danno alla fuga. Come racconta prima Lodi, la mattinata di follia è avvenuta su un convoglio della tratta Pavia-Cremona.

Il treno è in ritardo: reazione da restare senza parole

Il treno che li stava portando a scuola è un po' in ritardo e loro hanno reagito malissimo. Prima tirando il freno di emergenza e poi abbattendo ben otto finestrini con l'apposito martelletto di cui è dotato ogni convoglio.

L'episodio si è verificato nella mattina di oggi, venerdì 10 febbraio 2023, verso le 7.30 nel territorio comunale di Ospedaletto Lodigiano su un treno della linea Pavia-Cremona.

La mappa della tratta Pavia-Cremona:

Treno fermo per un guasto al passaggio a livello

In sostanza il convoglio, a bordo del quale stava viaggiando un centinaio di pendolari, era fermo ad un passaggio a livello per un guasto a quest'ultimo e il treno aveva così accumulato una ventina di minuti di riardo.

Vista la situazione un gruppo di studenti, invece che attendere l'arrivo, seppur in ritardo, a scuola ha tirato il freno di emergenza del convoglio e poi, impugnato il martelletto di cui servirsi in caso di emergenze e pericoli, ha abbattuto otto finestrini.

L'arrivo delle forze dell'ordine

A quel punto gli altri passeggeri hanno avvisato le forze dell'ordine e sul posto è arrivata la polizia ferroviaria oltre ai carabinieri per i rilievi del caso e per raccogliere le testimonianze dei presenti. Il gruppo di giovani che aveva tirato il freno e abbattuto i finestrini, però, vista la situazione, nel frattempo si era già dileguato.

Conseguenza? Il treno è rimasto bloccato fino alle 11 e i pendolari che vi stavano viaggiando sono stati costretti ad arrivare a loro volta in ritardo.

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