Allarme rifiuti nel Naviglio, la colpa sarebbe dell'impalcatura del Ponte Ghisoni
I lavori sono terminati ancora a settembre ma i piloni e le traverse della ristrutturazione sono ancora presenti e bloccano il deflusso
(Foto presa dal gruppo Facebook "Ponte Via Ghisoni, Pavia")
Il ponte è diventato uno spartiacque, da un alto l'acqua è limpida ma dall'altro ci sono rifiuti di ogni tipo da bottiglie di plastica a varie erbacce.
Una discarica a cielo aperto
Il nuovo Ponte Ghisoni è stato aperto nel mese di settembre ma sono presenti ancora le impalcature. Nelle acque del Naviglio sono ancora ben piantati piloni e traversine e la sporcizia e i detriti in arrivo dal Milanese non riescono a defluire. Per questo, nella parte che scorre dal Ponte allo stadio Fortunati si accumulano i rifiuti.
Bottiglie di plastica, palloni, tronchi ed erbacce hanno trasformato uno dei punti più visibili dai passanti e da chi cammina sull'Alzaia in una vera e propria discarica a cielo aperto. I residenti sono stanchi e continuano a protestare. Non solo hanno dovuto pazientare anni per consentire lo svolgimento dei lavori al ponte che hanno reso difficili i collegamenti tra Città Giardino e il resto di Pavia ma devono anche subire questo scempio.
La situazione va avanti così da un mese. Sotto Natale, gli abitanti in quei paraggi hanno formato un comitato per segnalare le condizioni del tratto di Naviglio interessato. Preoccupati dal rischio igienico per via delle alghe marce e delle carogne di animali accumulate in quella parte di canale, hanno alzato la voce chiedendo più sicurezza e attenzione. Non si sentono al sicuro per via di tutti quei rifiuti, così hanno fatto una segnalazione ad Ats per analizzare le conseguenze della situazione incresciosa.