Discute con i dipendenti comunali di Trivolzio e distrugge l'ufficio a bastonate
Il motivo dell'attacco è legato allo sgombero di un appartamento di proprietà del Comune, la 56enne era già nota alle autorità
La donna era già stata denunciata in passato per oltraggio a pubblico ufficiale e ora rischia la denuncia per danneggiamento di beni pubblici.
È andata su tutte le furie
Martedì 17 gennaio, una signora di 56 anni residente a Trivolzio, si è presentata al Municipio del suo paese davanti ai dipendenti dell'ufficio anagrafe per risolvere una questione riguardante lo sgombero di un appartamento di proprietà del Comune. Da cosa nasce cosa, la conversazione con gli impiegati si è trasformata in una discussione piuttosto accesa.
Non riuscendo ad ottenere quello che voleva, la 56enne si è messa a riempire di insulti i poveri dipendenti comunali ma non è finita così perché poco è andata su tutte le furie. Ha preso un bastone e ha colpito tutto ciò che le capitava sotto tiro. Innanzitutto se l'è presa con il vetro dello sportello che la separava dagli impiegati.
Rischia la denuncia
Dopodiché ha preso a bastonate le vetrate della porta e ha iniziato a distruggere tutto quello che trovava, dagli arredi alle fiorire fino a rovesciare addirittura il distributore di bevande calde. Fortunatamente per i dipendenti, si è accanita solamente contro gli oggetti e non contro di loro e non c'è stato nessun ferito.
In passato la 56enne aveva insultato un agente della polizia e si era beccata una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale. Questa volta sono stati i carabinieri ad intervenire quando la donna era già scappata via ma gli impiegati l'hanno rapidamente identificata facendo subito capire alle forze dell'ordine di chi si trattasse. Dopo gli accertamenti del caso per capire la portata dei danni provocati, la donna rischierà una denuncia per danneggiamento di beni pubblici.