Donati pasti ai trovatelli dell'ENPA di Pavia, a supporto dell’attività dei volontari
La sezione gestisce 200 cani e 60 gatti, oltre agli altri animali, per un fabbisogno di oltre 400 pasti al giorno

Zoodiaco dona pasti ai trovatelli per supportare l’attività dei volontari della sezione ENPA di Pavia.
Pasti in dono ai trovatelli dell'ENPA di Pavia
Al via, per il secondo anno consecutivo, la campagna Dona un pasto con cui Zoodiaco, azienda titolare del marchio Prolife, che distribuisce alimenti per cani e gatti, si impegna a offrire il proprio supporto all’attività svolta da ENPA (Ente nazionale protezione animali) a favore dei trovatelli vittime di abbandono. Oltre cinquantamila pasti donati ai gatti e cani meno fortunati che hanno ricevuto riparo nelle sezioni dell’associazione no profit, grazie al lavoro incessante dei volontari che ogni giorno dedicano il proprio impegno alla causa di questi animali.
La donazione ha raggiunto nei giorni scorsi la sezione ENPA di Pavia, guidata da Mario Pulvirenti accanto a cui ogni giorno si avvicendano 60 volontari che gestiscono i 200 cani e i 60 gatti, oltre agli altri animali, per un fabbisogno di oltre 400 pasti al giorno.
“Ci sono poi le esigenze specifiche degli anziani, dei cuccioli ma anche dei soggetti malati a cui vanno somministrati alimenti medicati in base alla patologia” afferma Vincenza Tardino, volontaria del rifugio.
La campagna Dona un pasto rinnova la collaborazione tra Zoodiaco, azienda che da 30 anni opera nel settore del pet food, con il proprio marchio Prolife, e l’Ente nazionale per la protezione degli animali, partnership che già lo scorso anno ha portato alla raccolta di 50 mila pasti per i trovatelli.
La donazione è stata consegnata al rifugio alla presenza di Mauro Vitali, socio dell’azienda di distribuzione e titolare della piattaforma distributiva Zoodiaco competente per la zona di Pavia e l’intera Lombardia. L’imprenditore pavese, che con la sua azienda impiega oltre 30 risorse sul territorio oltre all’indotto generato, ha deciso di impegnarsi in prima linea per il benessere dei nostri amici pet, sempre di più dei veri e propri membri delle famiglie italiane.
“Questa donazione e, in generale, la collaborazione con ENPA, rappresenta un modo per dimostrare la nostra vicinanza all’associazione, grati per quello che i volontari fanno quotidianamente per gli ultimi, a causa di adozioni poco consapevoli finite male o per storie di abbandono” afferma Vitali.
La storia di Zoodiaco
La storia imprenditoriale della sua azienda inizia alla fine degli anni ’60 quando il padre, Lorenzo, avvia un’attività di commercializzazione di mangimi ad uso zootecnico e prodotti per l’agricoltura. Erano gli anni del grande boom economico che creò un nuovo benessere e consentì agli agricoltori di comprare strumenti e prodotti per aiutarsi nel lavoro dei campi. Alla fine degli anni ’80 Lorenzo Vitali ebbe modo di acquistare un terreno a Pavia, luogo in cui si concentravano i suoi affari economici: le grandi coltivazioni estensive e il progressivo miglioramento delle tecniche di allevamento e coltivazione lo avevano mosso a spostarsi in questa zona, lasciando la provincia di Milano.
Negli anni ’90 gli succede il figlio, Mauro, che prende in mano le redini dell’attività imprimendogli una svolta progressiva ma sostanziale; cogliendo con una spiccata intuizione imprenditoriale, il trend dei consumi passa dalla zootecnia al settore del pet care. Gli anni sono maturi per una nuova consapevolezza del ruolo di cani e gatti all’interno delle famiglie, disposte a investire tempo e risorse per loro. Vitali inaugura in quegli anni Zoolandia Megastore, un grande pet shop, selezionando i migliori brand all’epoca sul mercato. È in questa fase di ricerca che incontra quelli che sarebbero a breve diventati i suoi soci in affari all’interno di una nuova realtà imprenditoriale, un consorzio di specialisti con una lunga esperienza, che crea brand propri e struttura una distribuzione capillare sul territorio nazionale, poi anche oltre i confini italiani. Sono gli anni 2000.
Da quel momento in poi Vitali contribuisce a far crescere la propria azienda nel territorio pavese e lo fa rinnovando e implementando costantemente, studiando e anticipando i trend del settore ma anche investendo sulle risorse umane che ha fatto crescere e che possono vantare un’esperienza ventennale in azienda.
“Sono convinto che le persone facciano la differenza in un’azienda, le capacità e le naturali predisposizioni vanno convogliate affinché contribuiscano a massimizzare i risultati” sostiene l’imprenditore che negli ultimi anni ha impresso una segno importante nel settore pet della zona.