La tradizione delle "Christmas Lectures" per la prima volta all’Università di Pavia
"Ho visto cose!": una lezione divulgativa del fisico Alberto Diaspro aperta al pubblico
Lunedì 19 dicembre 2022 alle ore 21 la tradizione delle Christmas Lectures arriva per la prima volta all’Università di Pavia. "Ho visto cose!" una lezione divulgativa aperta al pubblico del fisico Alberto Diaspro aperto al pubblico si terrà in Aula Magna.
"Christmas Lectures" all’Università di Pavia
L'Università di Pavia, in collaborazione con le associazioni culturali “Science is Cool” (SCOOL) di Roma e “Democrito” di Pavia, propone per la prima volta a Pavia un evento di divulgazione scientifica della serie delle Christmas~Lecture.
La Christmas Lecture, istituita nel 1825 presso la Royal Institution di Londra da Michael Faraday, è ormai tradizione diffusa in molte città europee che, nel periodo natalizio, ospitano personalità scientifiche di fama per condurre seminari divulgativi rivolti al pubblico, con particolare attenzione agli studenti delle scuol superiori. Se nel lontano ‘800 la narrazione attorno a una candela accesa consentì a Faraday di avvicinare i giovani alla Fisica e alla Chimica, oggi i temi affrontati dagli oratori che si alternano nelle diverse edizioni narrano di grandi esplorazioni scientifiche, d’esperimenti, di importanti scoperte, di tecnologie avanzate, di futuri scenari. E mentre la conoscenza scientifica progredisce costantemente, le Christmas Lecture rappresentano un necessario momento di riflessione, di apertura e dialogo con coloro che, di questi progressi, non sono i protagonisti diretti ma i destinatari finali.
“Ho visto cose”
A partire dal quest’anno, la tradizione delle Christmas Lecture si arricchisce ulteriormente con una presentazione anche a Pavia. Lunedì 19 dicembre 2022 sarà ospite presso l’Aula Magna dell'Università di Pavia Alberto Diaspro che terrà una lectio magistralis dal titolo “Ho visto cose”.
Alberto Diaspro è il Direttore del Dipartimento di Nanofisica dell’Istituto Italiano di Tecnologia e Ordinario di Fisica applicata al Dipartimento di Fisica dell’Università di Genova.
È coordinatore di numerosi progetti europei, ha pubblicato oltre 500 articoli su riviste scientifiche internazionali. Il suo team di ricerca è tra i leader mondiali nel campo della microscopia ottica avanzata. E' da sempre molto attivo nella divulgazione scientifica su periodici e quotidiani e vanta numerose partecipazioni a festival e manifestazioni scientifiche di rilevanza internazionale. Nel 2022 ha ricevuto il premio internazionale Gregorio Weber Award per l'eccellenza in studi riguardanti la fluorescenza.
“Ho visto cose!” È un esplicito riferimento all’esplorazione di ciò che ci circonda che amplia quel sentimento improvviso che è la meraviglia. Spiega il professor Diaspro:
“Tratteremo dell’osservazione scientifica prevalentemente realizzata con strumenti ottici. “Ho visto cose!” È un esplicito riferimento all’esplorazione di ciò che ci circonda che amplia quel sentimento improvviso che è la meraviglia. La nostra guida sarà la bellezza. La bellezza come metodo nell’elaborazione di Paul Dirac, Nobel per la meccanica quantistica e autore della “formula più bella della fisica”. Il taglio sarà divulgativo mantenendo la rigorosità “imposta” dal metodo scientifico".
L’incontro è aperto al pubblico e a partecipazione libera.
L’associazione SCOOL, a partire dalla sua fondazione nel 2017, ha annualmente tenuto presso l’Area CNR di Roma 1 le seguenti Christmas Lectures: Vincenzo Palermo - “Dalle asce di pietra agli ascensori spaziali: come piccoli atomi e molecole hanno cambiato (e cambieranno ancora) la nostra storia” (2017); Luca Bindi - “L’impossibile caduto dal cielo, la scoperta di quasicristalli in Natura” (2018); Alberto Credi - “Le macchine molecolari” (2019); Alberto Diaspro - “Prego, si accomodi Mr. Feynman!” (2020); Paolo Antonio Netti - “I materiali bio-logici e le logiche sintetiche della biologia” (2020). Inoltre, nel 2021, SCOOL ha inaugurato il ciclo di Christmas Lectures presso l’Università di Genova con l’intervento di Luca Bindi - “Dai mosaici del Penrose al Trinity Test: la grande avventura dei quasicristalli naturali” (2021).
(Foto di copertina: immagine di archivio)