Voghera, 19enne fuori controllo al pronto soccorso aggredisce il personale della vigilanza
E' successo lo scorso giovedì. Patrizia Sturini (Fp Cgil di Pavia): "Serve più sicurezza per i lavoratori nei pronto soccorso".
Momenti di tensione al pronto soccorso di Voghera. Nella giornata di giovedì, 1° dicembre 2022, infatti, un 19enne ha perso il controllo, dando in escandescenza e aggredendo il personale della vigilanza interna.
Violenza al pronto soccorso di Voghera: 19enne aggredisce la vigilanza interna
Episodio di violenza al pronto soccorso dell'ospedale di Voghera. Giovedì, 1° dicembre 2022, un giovane ragazzo di 19 anni, originario della Tunisia, irregolare ma incensurato, è stato protagonista di una vicenda controversa nel presidio ospedaliero pavese.
Il 19enne, in forte stato di alterazione, ha cominciato a dare in escandescenza senza motivo apparente, danneggiando arredi e opponendo resistenza al personale di vigilanza interna che cercava di contenere la sua aggressività. Subito la la centrale operativa dello stesso pronto soccorso ha contattato una pattuglia del Radiomobile della Compagnia di Voghera.
All'arrivo dei militari dell'Arma, il 19enne tunisino si è immediatamente calmato. A seguito dell'aggressione, fortunatamente, non è stato registrato alcun ferito.
Per il giovane, oltre alle denunce per quanto accaduto, anche una segnalazione per droga: alla perquisizione personale, i carabinieri lo hanno infatti trovato in possesso di quasi 3 grammi di hascisc, posti sotto sequestro.
"Serve più sicurezza per i lavoratori dei pronto soccorso"
Sull'episodio al pronto soccorso di Voghera si è espressa Patrizia Sturini, responsabile per la sanità della Fp Cgil di Pavia:
"Sono fatti gravissimi. Questa volta i danni sarebbero stati limitati dal tempestivo intervento della vigilanza interna, ma serve di più per la sicurezza dei lavoratori nei pronto soccorso".
L'esponente del sindacato pavese ha voluto ribadire l'importanza della vigilanza interna nei pronto soccorso, un servizio che però non riguarda tutti gli ospedali:
"In questo caso ha limitato i danni, ma in altri precedenti non ha potuto evitare improvvise aggressioni al personale sanitario, che infatti scarseggia anche per questo tipo di rischio".
Per Patrizia Sturini è necessario ripristinare i posti di polizia nei pronto soccorso:
"Purtroppo sono episodi che si ripetono troppo spesso - conclude Sturini – che provocano anche danni alle attrezzature, che sono patrimonio pubblico, e distolgono il personale sanitario dall’attività specifica, con possibili ripercussioni sull’efficacia delle prestazioni".