Visitabile fino al 29 gennaio 2023

L'ospite inatteso. La "Curiosità" di Silvestro Lega ai Musei Civici di Pavia

Un capolavoro che giunge a Pavia grazie alla collaborazione tra i Musei Civici e l’Associazione Mets Percorsi d’arte

L'ospite inatteso. La "Curiosità" di Silvestro Lega ai Musei Civici di Pavia
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L'ospite inatteso. La "Curiosità" di Silvestro Lega ai Musei Civici di Pavia fino al 29 gennaio 2023: inaugurazione lunedì 5 dicembre 2022 ore 18.

L'ospite inatteso. La "Curiosità" di Silvestro Lega ai Musei Civici

Lunedì 5 dicembre 2022 alle ore 18 sarà presentato al pubblico, alla presenza delle autorità, un capolavoro di Silvestro Lega, che giunge a Pavia grazie alla collaborazione tra i Musei Civici e l’Associazione Mets Percorsi d’arte, organizzatrice della mostra “Milano. Da Romantica a Scapigliata”, in corso presso il Castello Visconteo Sforzesco di Novara, dove è esposto un dipinto iconico dei Musei Civici, il Ritratto di Nicola Massa Gazzino di Tranquillo Cremona.

Il prestito di questa fondamentale opera della Quadreria dell’Ottocento dei Musei pavesi ha innescato la collaborazione che ha portato allo scambio dei due dipinti, in un’ottica di valorizzazione reciproca e di approfondimento sui principali movimenti che hanno rivoluzionato la pittura dell’800: la Scapigliatura milanese e la Macchia toscana. Tranquillo Cremona è stato infatti il protagonista della Scapigliatura lombarda, mentre Silvestro Lega fu uno dei più autorevoli esponenti del gruppo dei Macchiaioli.

Romagnolo, a diciassette anni si recò a Firenze per frequentare l’Accademia di Belle Arti, dove acquisì una solida preparazione accademica. La frequentazione del Caffè Michelangelo e la conoscenza dei Macchiaioli lo convinsero poi ad orientarsi alla pittura dal vero. Nel 1861, Lega si trasferì nella campagna di Piagentina, piccola località alle porte di Firenze, ospite di Spirito Batelli, un ricco borghese fiorentino. Le opere di quegli anni sono un malinconico omaggio alla tranquillità della vita quotidiana. L’artista vi esalta i valori coloristici, filtrando le impressioni della luce in una forma asciutta e definita, per descrivere episodi di vita borghese, in cui pone l’accento sulla tenerezza degli affetti familiari.

La Curiosità appartiene certamente a questo fortunato periodo, durante il quale Lega produsse grandi capolavori come Il canto dello stornello, La visita e Il pergolato, una sorta di trilogia degli affetti, completata da Curiosità, in cui il pittore rappresenta una scena di quotidiana intimità, interpretata però con un taglio originale e grande eleganza formale, in grado di elevare al ruolo di protagonisti anche soggetti apparentemente banali, come le figure femminili intente in occupazioni quotidiane, nella quiete di stanze o giardini borghesi.

Sono soggetti nei quali, talvolta, l’inquietudine del mondo moderno si fa palpabile, come in questo dipinto, dove il taglio spregiudicato dell'immagine accentua il senso di sospensione, comunicato anche dall'atteggiamento della donna, di cui non conosciamo la ragione.

La presenza del dipinto di Lega consentirà di creare un percorso di approfondimento all’interno della Collezione Morone, che conserva alcuni dipinti degli artisti che parteciparono alla fortunata stagione macchiaiola, tra cui Vincenzo Cabianca, Federico Zandomeneghi, Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis.

Si ringraziano lo Studio di Restauro Enrica Boschetti di Milano, che si è occupato del restauro dell’opera, Rossi Art Brokers che ha curato il trasporto e BIG Broker Insurance Group/Ciaccio Arte con il quale è stata assicurata l’opera.

Il dipinto sarà visitabile presso i Musei Civici di Pavia fino al 29 gennaio 2023.

Orari di apertura: dalle 10 alle 18. Chiuso il martedì, il 25 e il 26 dicembre, il 1° gennaio.

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