Broni

Coltiva in casa 16 piante di cannabis, arrestato 18enne incensurato

Lo stesso è stato trovato anche in possesso di una pistola softair mod. “Glock” privata del tappo rosso e di un pugnale con lama di 30 centimetri.

Coltiva in casa 16 piante di cannabis, arrestato 18enne incensurato
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Broni: 18enne arrestato dai Carabinieri per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Arrestato 18enne

Nella tarda serata del 21 settembre 2022, i militari della Stazione Carabinieri di Broni, hanno arrestato un 18enne italiano residente a Canneto Pavese, incensurato, ritenuto responsabile dei reati di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

La segnalazione dei cittadini

L’attività d’indagine è stata avviata a seguito delle segnalazioni, avvenute nei giorni precedenti, da parte di collaborativi privati cittadini circa un’attività di consumo, nel parco del centro abitato di Canneto Pavese - da parte di ragazzi di quel comune ma anche di numerosi giovani provenienti da altri paesi delle colline circostanti -, di sostanze stupefacenti (soprattutto, è stato segnalato, di hashish e marijuana).

Il controllo

I Carabinieri della Stazione di Broni hanno così predisposto mirati servizi per appurare la veridicità delle notizie fornite. Nel corso di un servizio, hanno dunque proceduto al controllo di un ragazzo in tale area, che si aggirava a piedi per le vie del centro. Da una prima verifica, è stato subito trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana e hashish (suddivisi in un totale di 6 dosi), una pistola softair mod. “Glock” privata del tappo rosso ed un pugnale con lama di 30 cm.

16 piante di cannabis

Le operazioni di polizia giudiziaria sono continuate presso l’abitazione del fermato e, a seguito di perquisizione domiciliare, sono state rinvenute 16 piante in fiore di cannabis indica, ulteriori 50 grammi di marijuana, sostanze da taglio e un bilancino di precisione, il tutto sottoposto a sequestro a disposizione della procedente Autorità Giudiziaria di Pavia.

Ai domiciliari

Al termine delle formalità l’arrestato è stato condotto in regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione e, nella mattinata successiva, giudicato con rito direttissimo che ha convalidato l’arresto degli operanti.

Questo episodio dimostra ancora una volta quanto per i Carabinieri sia sempre molto importante la collaborazione degli onesti cittadini che supportano e danno ancor più incisività alla prevenzione e al contrasto di attività illecite.

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