Parla il sindaco

Pavia: dopo le polemiche sospeso il corso lgbtq+ contro la discriminazione di genere

Il laboratorio aveva creato divisioni tra i partiti del centrodestra, per questo il primo cittadino ha deciso di sospenderlo

Pavia: dopo le polemiche sospeso il corso lgbtq+ contro la discriminazione di genere
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Il sindaco pavese Fabrizio Fracassi ha deciso di ritirare il corso "Dento l'arcobaleno" che aveva creato forti polemiche tra il centrodestra e tra i cittadini. Presto un incontro tra la maggioranza e lo Sportello Antidiscriminazioni.

Lo scoppio della polemica

Tutto è cominciato quando l'assessore alle pari opportunità di Forza Italia Barbara Longo ha dato vita all'ottava edizione del progetto "Far bene per stare bene" che tra le quattro iniziative prevede un laboratorio nelle scuole primarie e secondarie chiamato "Dentro l'arcobaleno". Il corso serviva a contrastare le discriminazioni riguardanti la comunità lgbtq+ e la parità di genere.

L'obiettivo del corso, a detta dei suoi organizzatori, era semplicemente limitare la discriminazione ma quello dei diritti lgbtq+ è un tema divisivo per i partiti del centrodestra che governano la città. Così è scoppiata la polemica. I rappresentanti di Fratelli d'Italia hanno dichiarato che l'iniziativa non appartiene alle loro politiche ma è un progetto delle sinistre.

In reazione al comunicato dei consiglieri del partito di Giorgia Meloni, l'assessora di Forza Italia che aveva dato il via libera al laboratorio ha deciso di dimettersi rimettendo la decisione sulle sorti del corso al sindaco della Lega.

L'intervento di Fracassi

Il primo cittadino Fracassi non si era ancora espresso sulla vicenda preferendo per i primi giorni il silenzio ma ora, attraverso una nota, ha deciso di intervenire e di comunicare il destino di "Dentro l'arcobaleno". Inoltre, ha comunicato che ci sarà presto un incontro con la maggioranza.

"L’iniziativa di sensibilizzazione contro la discriminazione è stata condivisa dal tavolo dello “Sportello Antidiscriminazioni” - spiega il sindaco - non è stato approvata in giunta in quanto non era necessario questo passaggio tecnico ma sulle questioni che toccano sensibilità diverse è opportuno raggiungere un'ampia condivisione."

L'esponente del partito di Matteo Salvini sostiene che quello affrontato dal corso "Dentro l'arcobaleno" sia un tema delicato e che quindi sia opportuno prestare attenzione alle sensibilità di tutti: a quelle delle forze politiche che lo sostengono ma anche a quelle che lo ostacolano come Fratelli d'Italia e Lega e soprattutto ai cittadini.

La decisione del sindaco

"Non voglio che questo tema diventi motivo di scontro, vorrei avviare una discussione serena e costruttiva. Però non si devono creare divisioni - continua Fracassi - per questo ho ritenuto opportuno ritirare “Dentro l’arcobaleno”, iniziativa che tra l'altro,non aveva avuto grande adesione da parte delle scuole."

Dopo aver bloccato il corso, il sindaco ha comunicato al tavolo tecnico dello “Sportello Antidiscriminazioni” questa decisione. Le associazioni dello sportello hanno subito chiesto di organizzare un incontro con la maggioranza per spiegare quali sono gli obiettivi che perseguono e presto si terrà.

Fracassi ha deciso di affrontare anche lo spigoloso argomento della dimissione dell'assessora alle pari opportunità Longo dichiarando che avvierà un confronto con la maggioranza per la nuova assegnazione. Ha ricordato infine che questo ruolo manterrà la sua natura, quella di prevenire e contrastare ogni forma di violenza e discriminazione.

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