Controlli sulla sicurezza nei cantieri della provincia di Pavia, riscontrate sessanta violazioni
Le violazioni riguardano una mancata predisposizione del piano di sicurezza e l'utilizzo di attrezzature inadeguate.
I carabinieri hanno portato a termine una vasta operazione in tutta la provincia sul rispetto della normativa di sicurezza nei cantieri edili che nell’ultimo periodo sono proliferati grazie alle agevolazioni fiscali del Superbonus 110%.
Controllate trenta aziende
I carabinieri dell'ispettorato del lavoro di Pavia ed i colleghi del gruppo per la tutela del lavoro di Milano hanno controllato in collaborazione con il comando e l'ispettorato pavesi oltre 30 aziende impegnate nei cantieri della provincia pavese. Tra le scoperte anche una società con sede in Romania che operava con manodopera in nero e con distacchi irregolari di lavoratori.
Sono oltre sessanta le violazioni al testo sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro contestate ad imprenditori e tecnici della sicurezza. Quattordici persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria di Pavia mentre i provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per le gravi violazioni sulla sicurezza riscontrate sono sei.
Non rispettato il piano di sicurezza
Tra le violazioni riscontrate c'è anche quella che riguarda tre lavoratori in nero tra i quali uno è sprovvisto del regolare permesso di soggiorno. Infine è stata richiesta la sospensione della concessione edilizia per un cantiere dove operava una società priva del documento di regolarità contributiva.
Le violazioni più ricorrenti hanno riguardato la mancata predisposizione del piano operativo di sicurezza, l’esecuzione di lavori in quota senza utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e collettivi, l’omessa protezione delle aperture verso il vuoto con concreto pericolo di caduta, l’utilizzo di attrezzatura non conforme e la mancata visita medica dei lavoratori.