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Letizia Moratti in visita alla sede Netweek

Moratti: "Correrò per la presidenza di Regione Lombardia, pronta a mettermi ancora al servizio dei cittadini lombardi".

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Nella giornata di giovedì 8 settembre la vicepresidente e assessore al welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti è stata in visita presso la sede centrale del gruppo Netweek di via Campi a Merate, per un'incontro con i giornalisti.

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Letizia Moratti ospite di Netweek

Sono passati 18 mesi da quando Letizia Moratti ricevette l’incarico come vicepresidente alla Regione Lombardia e assessore al Welfare. Cambiamenti importanti sono stati fatti per dare maggiore impulso alla campagna vaccinale, mentre una nuova riforma sanitaria è in attuazione con importanti modifiche volte a favorire uno sviluppo più forte della medicina territoriale. Una possibile candidatura al Pirellone, la nuova fase della campagna vaccinale, lo sviluppo di una medicina più legata al territorio sono i temi al centro del dialogo tra Letizia Moratti, e i direttori Isabella Preda e Sergio Nicastro.

"In tutte le mie esperienze politiche ho sempre vissuto il mio ruolo come quello di un civil cervant. Sin da quando fui nominata presidente Rai, passando per l’esperienza da ministro e successivamente da sindaco di Milano, arrivando ad oggi come assessore regionale, ho sempre affrontato le mie posizioni da tecnico a disposizione dei cittadini. Questo non solo ha permesso di lavorare con tutto il fronte legato al centrodestra, ma mi ha anche dato la possibilità di instaurare fruttuosi rapporti con gli schieramenti avversari. Confermo quindi di aver dato la mia disponibilità a candidarmi alla presidenza della Regione, dato l’amore che nutro per quest’ultima, con la speranza che si possa riaffermare come locomotiva del Paese" ha detto la vicepresidente Moratti.

La riforma del sistema sanitario

Parlando delle difficoltà che il sistema sanitario lombardo sta attraversando in questo momento, Moratti ha spiegato come Regione sia all'opera per riformarlo:

"Case e ospedali di comunità sono i punti più significativi della riorganizzazione sanitaria territoriale. In questo momento abbiamo attivato 22 case di comunità e 75 pronte entro fine anno, mentre sul fronte ospedali siamo a quota 8 già al lavoro e 10 in attivazione. Devono essere strutture che orientano i servizi e l’offerta sanitaria in modo coerente coi bisogni, fungendo così da collegamento tra ospedali veri e propri e cittadini. In particolare, gli ospedali di comunità saranno fondamentali per coloro dimessi dalle strutture ma che avranno comunque bisogno di cure e di check-up continui".

Mentre riguardo alla costituzione della task force finalizzata a  ridurre tempi e liste d’attesa ha detto:

"La task force è al lavoro ed è guidato dal dottor Francesco Bortolan, il quale effettua periodicamente visite nelle strutture più in ritardo coi tempi standard. È fondamentale creare collaborazione e dialogo ed è questo l’obiettivo della task force: aiutare a capire come migliorare e affrontare le criticità che creano tempi d’attesa insostenibili".

Il pranzo con gli stakeholder

La visita della vicepresidente si è conclusa con la tradizionale "Colazione di Lavoro", in cui ha incontrato imprenditori e stakeholder del settore sanitario lombardo. E' stata l'occasione per discutere con loro sulle scelte fatte durante la pandemia e analizzare quello che è diventato il "modello lombardo" della sanità. Un sistema che integra in maniera sempre più efficiente i sistemi di sanità pubblica con le realtà della sanità privata. Tra gli obiettivi dichiarati dalla Moratti per il futuro del settore sanitario c'è una completa digitalizzazione. Un processo già avviato durante la pandemia, che sta dando ottimi risultati, e per il quale la Lombardia è stata presa come modello italiano.

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