Arrestato Shmuel Pelag, il nonno materno di Eitan: si è costituito
Si è presentato volontariamente questa mattina in Tribunale a Pavia.
Rapimento Eitan, arrestato il nonno materno Shmuel Pelag: l'uomo si è presentato volontariamente nella mattinata di oggi, mercoledì 7 settembre 2022, in Tribunale a Pavia.
Rapimento Eitan, arrestato il nonno materno
Shmuel Peleg è stato arrestato. Il nonno materno del piccolo Eitan, il bambino unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone. Peleg è accusato di avere sequestrato il piccolo prelevandolo dall'abitazione della zia Aya Biran a Travacò Siccomario nel settembre del 2021. Nei suoi confronti la Procura di Pavia aveva emesso un mandato di arresto internazionale mai eseguito in quanto lo stato di Israele si è sempre rifiutato di concedere l'estradizione dell'uomo.
Peleg si è costituito nella mattinata di oggi, consegnandosi volontariamente alle autorità. Arrivato all'aeroporto di Malpensa, si è presentato in Tribunale a Pavia, accompagnato dai suoi avvocati, per essere ascoltato dal giudice Pasquale Villani.
Al termine dell'udienza, il GIP ha sostituito la custodia cautelare in carcere con le seguenti misure:
- il divieto di dimora nei territori di Pavia, Milano e Varese che dovrà lasciare entro 48 ore successive alla emissione del provvedimento e non potrà fare rientro in tali territori senza la preventiva autorizzazione;
- divieto di avvicinamento al minore Eitan Biran senza preventiva autorizzazione.
La strage del Mottarone
La tragedia del Mottarone avvenne lo scorso 23 maggio. Erano le 12.02: a pochi metri dall’arrivo alla stazione, si spezza il cavo trainante della funivia. La cabina numero 3 ha un violento strappo all’indietro e comincia una corsa verso valle, sostenuta dal cavo portante.
Raggiunge i cento chilometri all’ora quando, nell’oltrepassare il pilone di sostegno, ha un balzo violento, si sgancia dal cavo portante e precipita a terra, rotolando ancora decine di metri prima di schiantarsi contro un albero. Nella tragedia muoiono 14 dei 15 passeggeri a bordo: si salva solo Eitan che perde nell'incidente l'intera famiglia.
A un anno di distanza da quel terribile giorno Eitan ora vive con la zia paterna Aya Biran e il marito Or Nirko a Travacò Siccomario. Il piccolo è ritornato nel Pavese a dicembre del 2021, dagli zii paterni ai quali fin da subito era stato affidato, dopo tre mesi passati in Israele. Assente dall'11 settembre 2021, giorno in cui il nonno materno Shmuel Peleg lo aveva portato con un aereo in Israele.
Un difficile ritorno alla normalità per il piccolo in cui un passaggio fondamentale è stato anche il suo reinserimento a scuola, alle Canossiane di Pavia, insieme alle due cuginette. La famiglia Byran aveva chiesto riservatezza totale dopo il ritorno di Eitan in Italia. Il piccolo mantiene comunque ancora contatti telefonici con i parenti rimasti in Israele, tra quali anche la nonna materna, Etty Cohen, ritenuta tra le organizzatrici del sequestro. Il tutto avviene nell’ambito di accordi tra le famiglie regolati da un avvocato terzo, nominato curatore del bambino.