Buca il muro per picchiare il vicino, poi aggredisce i militari e tenta di lanciarsi dalla finestra
Ci aveva già provato una decina di giorni fa: il 35enne è stato arrestato per atti persecutori.
Apre un varco nel muro per picchiare il vicino, poi aggredisce i militari e per sfuggire all'arresto tenta di lanciarsi dalla finestra: è il pomeriggio di follia di un uomo di 35 anni arrestato per atti persecutori.
Buca il muro per picchiare il vicino
Non era la prima volta che ci provava. Un buco nel muro per poter infastidire il vicino. Questa volta è stato arrestato. A chiamare i carabinieri è stato proprio il vicino di casa che se l'è ritrovato nella sua abitazione per la seconda volta, pronto ad aggredirlo, nonostante i mobili messi a copertura del precedente buco, riaperto per l'occasione.
Arrestato
Protagonista della vicenda è un operaio 35enne, residente a Mortara che è stato portato in carcere e ora dovrà rispondere di atti persecutori. Sabato sera, quando i militari sono arrivati a casa del vicino, un uomo di 65 anni, il 35enne ha opposto una vivace resistenza, procurandosi anche delle lesioni con un mattone e poi tentando di gettarsi dalla finestra.
I carabinieri sono riusciti a bloccarlo e a portarlo in caserma con non poca fatica e successivamente accompagnarlo a Torre del Gallo dove è stato ristretto nel reparto sanitario, visti i ripetuti tentativi autolesionistici.