Le tre maestre che insultavano il figlio di una collega non sono tornate in classe
Nel frattempo si stanno eseguendo gli accertamenti utili per ricostruire quanto effettivamente successo.
Dopo che una madre, docente di una primaria di Pavia, ha denunciato tre colleghe per aver bullizzato il figlio, sono attualmente in corso accertamenti per appurare quanto successo. Di ritorno dalle vacanze di Pasqua però le maestre accusate sono rimaste a casa anche se ancora non è stata decisa una sospensione nei loro confronti.
La vicenda assurda a Pavia
Una triste vicenda che risale allo scorso mese di febbraio. La mamma, che insegna nello stesso istituto, è venuta a conoscenza dell’atteggiamento tenuto verso il suo bambino leggendo per caso una chat scolastica rimasta aperta.
Nella chat vi erano messaggi scambiati tra altre maestre in cui suo figlio veniva epitetato come "bambino di m…" e "pirla". Ma non finisce qui. L'alunno era stato anche ritratto in una foto in cui lo si vede in castigo al banco con lo sguardo basso e le braccia incrociate.
Per questo motivo la donna, dopo aver salvato il materiale, insieme al marito, ha presentato un esposto all’Ufficio scolastico regionale e provinciale, alla dirigente scolastica dell’istituto, al difensore civico di Regione Lombardia e alla diocesi di Pavia. E nei prossimi giorni l’esposto verrà depositato anche in Questura.
Per i genitori, il piccolo alunno potrebbe essere stato vittima di una ritorsione a causa di alcuni screzi sorti tra la madre e le altre insegnanti.
Incontrata la famiglia
La dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Cavour di Pavia in questi giorni ha organizzato un colloquio per parlare con la famiglia "bullizzata" dalle insegnanti a cui ha preso parte anche Luigi Verde segretario provinciale della Uil scuola e l’avvocato della famiglia Luisa Fiore.
Nel frattempo tutta la documentazione è stata trasmessa all'ufficio scolastico principale per le indagini del caso e si attende una decisione in merito alla possibilità di disporre una sospensione in via cautelativa per almeno 10 giorni nei confronti delle tre maestre.
Le maestre non sono tornate a scuola
Nel frattempo però, di ritorno dalle vacanze di Pasqua, le tre maestre non si sono presentate in classe e sono state sostituite da altrettanti supplenti.
La situazione ora a scuola sembra essere molto tesa e delicata, con il disagio dei restanti docenti preoccupati di essere sospettati a loro volta da colleghi e genitori. Nel frattempo la Questura sta effettuando tutti i necessari accertamenti, anche se potrebbe non essere stato commesso alcun reato, seppur a livello educativo il comportamento delle tre insegnanti sia stato molto grave.