In provincia di Pavia assistenza sanitaria gratuita per i profughi ucraini
In questa prima fase saranno allestiti due hub di prima accoglienza nei comuni di Valle Lomellina e Mortara.
Assistenza sanitaria per i profughi ucraini: i servizi garantiti da ATS in provincia di Pavia.
Assistenza sanitaria gratuita per i profughi ucraini
In risposta all’emergenza creatasi a seguito della guerra in Ucraina, in provincia di Pavia sono state attivate diverse iniziative a supporto dei cittadini ucraini che si dirigono verso il nostro Paese.
A tutti coloro che abbiano necessità sanitarie per patologie acute o croniche è garantita assistenza sanitaria gratuita. In particolare, i minori e le donne in gravidanza possono ottenere l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale recandosi presso tutti gli “Sportelli scelta e revoca” dell’ASST operanti a Pavia, Corteolona, Voghera, Broni, Casteggio, Vigevano e Mede, o collegandosi al sito www.asst-pavia.it tramite il quale verrà rilasciata una tessera sanitaria provvisoria che darà la possibilità di rivolgersi gratuitamente a qualsiasi MMG/PLS del territorio.
Le altre categorie, ad oggi, non possono ancora ottenere l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale, ma possono ricevere il codice Straniero Temporaneamente Presente (STP), necessario per poter ottenere prestazioni e prescrizioni anche di farmaci a carico del SSR, recandosi presso tutti gli “Sportelli scelta e revoca” dell’ASST. I profughi in possesso di codice STP possono rivolgersi ai MMG o PLS della persona ospitante per il rilascio di certificati medici, effettuazione tamponi o visite mediche.
In caso di necessità e una volta ottenuto il codice STP o la tessera sanitaria provvisoria se minorenni o gravide, i profughi potranno accedere gratuitamente e senza prenotazione, ai Centri vaccinali Covid provinciali (www.ats-pavia.it/vaccino-anticovid) per effettuare o completare il ciclo vaccinale anti SARS-CoV2, anche ai fini dell’ottenimento del green pass. Inoltre, presso tutti i punti tampone della provincia è possibile effettuare, gratuitamente e ad accesso libero, il tampone nasofaringeo per la ricerca di Covid-19 entro 48h dall’ingresso in Italia – se non già precedentemente eseguito – o comunque in caso di insorgenza di febbre e/o sintomi. In ogni caso, per i soggetti vaccinati non è previsto un periodo di quarantena all’arrivo. Allo stesso modo, è possibile accedere gratuitamente ai normali Centri vaccinali di ASST per le altre vaccinazioni, in particolare per i bambini, una volta ottenuto il codice STP o la tessera sanitaria provvisoria se minorenni o gravide.
Infine, i profughi ucraini non iscritti al SSR e con patologie acute che necessitano di assistenza sanitaria possono rivolgersi, direttamente e gratuitamente per essere visitati da un medico, ai punti di pronto soccorso sanitario, ubicati presso il Policlinico S. Matteo di Pavia, o presso gli Ospedali provinciali.
In questa prima fase saranno allestiti due hub di prima accoglienza nei comuni di Valle Lomellina e Mortara.