"Marginalia, le forme della libertà": un mese di cinema, musica, fotografia e incontri
Alla scoperta di universi visionari e personalità eclettiche.
"Marginalia, le forme della libertà": un mese di cinema, musica, fotografia e incontri per scoprire universi visionari e personalità eclettiche.
"Marginalia, le forme della libertà"
In dialogo con la mostra "Marginalia. Le forme della libertà", curata da Valerio Dehò, prorogata presso i Musei Civici di Pavia (fino al 13 marzo), l'Assessorato alla Cultura del Comune di Pavia offre un mese di cinema, musica, performance e incontri dedicati al tema dell'arte e delle personalità artistiche che, senza compromessi, talvolta scontrandosi con il sistema dell'arte stessa, hanno impresso un segno importante e significativo nella storia dell’arte, e non solo.
«Sono particolarmente contenta di questo programma elaborato intorno alla nostra mostra “Marginalia. Le forme della libertà” – afferma l’Assessore alla Cultura, Mariangela Singali Calisti. La proposta cinematografica dell’Università di Pavia arricchisce significativamente il programma di conferenze e performance, offrendo percorsi di qualità per approfondire l’idea di marginalità ed esclusione declinata nelle arti visive, nella musica e nella fotografia. Un tema che, è mia convinzione, è centrale nell’affrontare arte, cultura e società di questi nostri anni problematici ma densi di stimoli e sfide».
Rassegna cinematografica
Il programma prevede la rassegna cinematografica “Noi Freaks, corpi meravigliosi”, proposta dell’Università degli Studi di Pavia, che si terrà presso il Politeama con il seguente programma:
- 3 febbraio: FREAKS (T. Browning, 1932) - Introduce Pier Maria Bocchi (critico cinematografico)
- 10 febbraio: Freaks Out (G. Mainetti, 2021) - Introduce: Barbara Grespi (Università di Milano Statale)
- 17 febbraio: RE GRANCHIO (M. Zoppis, A. Rigo de Righi, 2021) - Introduce: Luca Malavasi (Università di Genova)
«La rassegna NOI FREAKS, CORPI MERAVIGLIOSI – scrive Federica Villa dell’Università di Pavia, Dipartimento Studi umanistici – è un percorso tra mitologie, stereotipi e narrazioni di questo strano mondo, una nuova riflessione sul rapporto con il diverso, con l'altro da sé come grado ulteriore dell'essere a cui può avere accesso chi sappia superare le convenzioni dell'apparenza.
Un invito ad alzare il tendone e a guardare con occhi nuovi il freak che abbiamo davanti: dietro quei peli, quel costume di scena e quei tratti deformati, potremmo ritrovare il nostro volto».
Tutte e tre le proiezioni hanno inizio alle ore 21.00. L’ingresso è libero, con verifica green pass.
Gli altri incontri
Oltre alla rassegna cinematografica con l’Università di Pavia, l’Assessorato alla Cultura propone altri incontri e occasioni per approfondire i temi che la mostra Marginalia ha messo in evidenza.
Il 10 febbraio alle ore 18.00, presso la Sala Conferenze del Broletto, il curatore di Marginalia, Valerio Dehò, condurrà una lezione/conferenza dedicata a Basquiat, uno dei più importanti esponenti dell’arte, non solo americana, che negli anni Ottanta rivoluzionò la scena mondiale. Un’ascesa e un declino fulminanti che dipingono la parabola dell’artista forse maledetto, senz’altro marginale.
Ingresso libero, con verifica green pass.
Il 24 febbraio alle ore 21.00 presso il Politeama entrano in scena musica e fotografia con PRESENZE E ASSENZE, performance multimediale con fotografie / musiche / letture / citazioni con il grande pianista Umberto Petrin e il fotografo Pino Ninfa, che accompagneranno il pubblico in un viaggio in compagnia della memoria ispirato dalle opere del grande scrittore Juan Carlos Onetti.
Ingresso libero, con verifica green pass.