Omicidio Tarquinia, c'è un sospettato: è un ex tecnico dell'Università di Pavia
Il veicolo del presunto omicida è stato ripreso da alcune telecamere nella zona del delitto. Alla notifica del fermo ha avuto un malore.
Omicidio biologo Tarquinia, c'è un sospettato: è un ex tecnico dell'Università di Pavia. Si chiama Claudio Cesaris e ha 68 anni.
Omicidio Tarquinia, il sospettato è un ex tecnico dell'Università di Pavia
Si chiama Claudio Cesaris, ha 68 anni, originario del Milanese ha lavorato in Università a Pavia. E' lui il sospettato dell'omicidio di Dario Angeletti, il biologo marino e professore dell'Università della Tuscia trovato privo di vita nella sua auto a Tarquinia martedì 7 dicembre 2021.
L'auto ripresa delle telecamere
Cesaris in passato avrebbe anche lavorato con Angeletti al Centro Ittiogenico di Tarquinia. La sua auto è stata ripresa dalle telecamere nella zona in cui è avvenuto l'omicidio. Da chiarire se i due avessero un appuntamento oppure se Angeletti sia stato attirato in una trappola.
Ucciso con un colpo di pistola
Il docente, sposato e con due figli, è stato ucciso con un colpo di pistola alla tempia sparato da breve distanza. Il killer, presumibilmente, era seduto al suo fianco. A dare l'allarme è stato un passante che ha notato il corpo riverso nella macchina.
Gli inquirenti starebbero seguendo la pista passionale, forse motivi di gelosia per una donna contesa tra i due, ma gli accertamenti sono ancora in corso.
Durante il fermo ha un malore
Claudio Cesaris, il presunto assassino, ha lavorato per trent’anni all’Università di Pavia ed è stato anche consulente dell’amministrazione provinciale. Al momento del fermo ha accusato un malore, ed è stato ricoverato all’ospedale Belcolle di Viterbo, dove si trova piantonato.
A confermare la causa di morte di Angeletti sarà l’autopsia che verrà effettuata in giornata.