Con fare sospetto all'interno di un asilo: aveva appena rubato una macchina fotografica e un tablet
Nei confronti dell'uomo, un marocchino 37enne, sono scattate le manette.
Nella giornata di martedì 26 ottobre, a Pavia, la Polizia di Stato ha tratto in arresto per furto aggravato un cittadino marocchino trentasettenne.
Con fare sospetto all'interno dell'asilo
Alle ore 10:30 perveniva al 112 NUE la chiamata di una cittadina che riferiva di aver visto un individuo che, con fare sospetto, faceva accesso in un istituto scolastico dell'infanzia.
Gli equipaggi della Squadra Volante, giunti tempestivamente sul posto, sono entrati nel plesso scolastico dove hanno rintracciato la persona sospetta, nascosta sotto un banco all'interno di un'aula.
La perquisizione
In considerazione delle evidenze emerse, gli Agenti hanno proceduto alla perquisizione personale, che ha dato esito positivo in quanto, all'interno del giubbotto del soggetto, è stata rinvenuta una macchinetta fotografica, mentre a terra, vicino allo stesso, era presente un tablet.
Il suddetto materiale scolastico era stato precedentemente asportato da un armadio, risultato poi esser stato danneggiato dal cittadino marocchino, così come la porta d'ingresso principale della scuola.
Mentre un equipaggio della volante portava l';autore del reato presso gli Uffici della Questura, un secondo equipaggio, dopo che la richiedente aveva riconosciuto l'uomo come la stessa persona che aveva fatto accesso all'interno della scuola, ha atteso in loco il Dirigente scolastico al quale sono stati restituiti i beni.
Scattano le manette
Quest'ultimo, successivamente, si è portato in Questura per sporgere la relativa denuncia. Gli operatori della Polizia di Stato hanno quindi tratto in arresto il soggetto e, terminate le formalità di rito, lo hanno condotto presso le camere di sicurezza del Questura in attesa del processo per direttissima.
In data odierna al termine dell'udienza è stato convalidato l'arresto e il soggetto ha patteggiato venendo condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione.