Runner preso a calci e pugni per un cellulare
Grazie alla chiamata tempestiva della vittima i Carabinieri sono riusciti a trovare l'aggressore, finito in manette.
Gambiano arrestato dai Carabinieri di Voghera per tentata rapina.
Vittima un runner
Nelle prime ore del mattino dell'11 agosto 2021 un cittadino vogherese di 66 anni, è uscito di casa per fare una corsa come tante altre mattine. Giunto nei pressi della nota strada Marchesina di Voghera, molta frequentata per chi fa running, ha notato nella direzione opposta un uomo di origine extracomunitaria che si è spostato proprio verso il suo senso di marcia. Il corridore a quel punto ha deciso di spostarsi dalla parte opposta, avendo il sospetto si trattasse di un malintenzionato. L'uomo lo ha seguiva fino a sbarragli la strada, costringendolo così a fermarsi.
Preso a calci e pugni per rubargli il marsupio
A quel punto, il malintenzionato ha alzato il pugno destro, minacciando il malcapitato di colpirlo e chiedendogli di aprire il marsupio. Dopo aver aperto il marsupio, la vittima ha fatto vedere che all’interno aveva sono solo le chiavi dell’auto, nascondendo il cellulare.
A quel punto l’aggressore ha iniziato a colpire l’uomo con calci e pugni al volto, senza riuscire a sottrargli il marsupio che era allacciato alla vita. Non riuscendo nel suo intento, il malvivente prima di allontanarsi, ha volutamente calpestato e rotto gli occhiali del malcapitato, nel frattempo caduti a terra. A quel punto è scattata la richiesta d’intervento al 112 NUE. La centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Voghera, ha inviato una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile che si trovava poco distante.
Trovato il fuggitivo
Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma, ha permesso di trovare il fuggitivo a pochi metri dalla vittima, mentre il pensionato era ancora al telefono con la Centrale Operativa. Condotto negli uffici della Compagnia Carabinieri di Voghera il Gambiano indentificato in C.M 27enne, senza fissa dimora, è stato arrestato per il reato di tentata rapina aggravata. il giovane era già gravato da analoghi precedenti.
Infatti, era stato arrestato in flagranza di reato nel 2017 dai Carabinieri di Torre Annunziata per concorso in rapina e scarcerato nel 2020.
Dopo aver formalizzato la denuncia, il pensionato, per le percosse subite durante l’aggressione, è stato accompagnato presso il pronto soccorso di Voghera per le le cure mediche, dove è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni per contusioni multiple al volto ed al braccio.