Ex assessore rubava soldi a disabili e anziani: Contrini condannato a 11 anni
L'uomo, insieme al complice, "distraeva" denaro e proprietà immobiliari degli anziani di cui era amministratore di sostegno.
Doveva tutelare gli interessi economici delle persone che gli erano state affidate in realtà non faceva altro che prosciugare i patrimoni dei suoi assistiti di cui era amministratore di sostegno. Persone principalmente anziane e non autosufficienti. Sergio Contrini, ex assessore ai Servizi Sociali della città di Pavia, e per circa un decennio anche presidente dell'azienda di servizi alla persona cittadina, ne gestiva i conti correnti e le proprietà immobiliari.
Rubava soldi a disabili e anziani
Conti che ha prosciugato a tal punto che alcuni dei suoi assistiti sono rimasti senza un soldo, neanche più in grado di pagare gli istituti dove si trovavano ricoverati. Sergio Contrini, 65 anni, è stato arrestato nella mattinata di mercoledì 17 febbraio 2021. Con lui, in manette, è finito anche il suo complice, D.D.M, 41 anni. Era a lui che Contrini girava il denaro di cui riusciva ad impossessarsi. Da quanto ricostruito dalla Guardia di Finanza i due si sarebbero intascati circa 1,2 milioni di euro.
Condannato a 11 anni per peculato
Ora Contrini, dopo cinque mesi dall'arresto, è stato condannato a 11 anni di reclusione. Dovrà rispondere di peculato. La sentenza è stata emessa ieri dal giudice Luigi Riganti. Il processo si è svolto con rito abbreviato, su richiesta dei difensori dell'ex assessore: in questo modo l'imputato ha potuto usufruire di un parziale sconto di pena, rispetto a quella base di 18 anni. Contrini si trova nel carcere di Torre del Gallo, a Pavia, dallo scorso 17 febbraio.
Gli altri due indagati dell'inchiesta hanno invece chiesto il patteggiamento: si tratta di D.D.M., 41 anni (anche lui accusato di peculato, che secondo l'accusa avrebbe ricevuto circa 400mila euro provenienti dai conti degli anziani), e la sua convivente Adriana Hosodova, 43 anni.