Il San Matteo crea in laboratorio un anticorpo monoclonale in grado di curare tutte le varianti del Covid
Difficile al momento fare previsioni sui tempi di impiego a larga scala.
Anticorpi monoclonali: il San Matteo di Pavia ne crea uno in laboratorio in grado di curare tutte le varianti del Covid-19.
Curare forme gravi di Covid-19
La principale difficoltà nel trattare i pazienti affetti da forme gravi di Covid-19 è stata quella di individuare una terapia efficace non esistendo ancora un farmaco specifico per la cura del virus. La ricerca si è quindi concentrata sull'immunità passiva a partire dal plasma iperimmune.
"Il plasma iperimmune è la nonna delle terapie - dice Fausto Baldanti, Responsabile dell'Unità di Biologia Molecolare del San Matteo di Pavia-. Si è poi passati a concentrare il plasma di tanti donatori ottenendo l'immunoglobulina iperimmuni. Arrivando infine, agli anticorpi monoclonali, che derivano come concetto da queste due precedenti terapie".
San Matteo crea un anticorpo monoclonale
Ora uno studio condotto da un team di ricercatori europei tra cui quelli del Policlinico San Matteo di Pavia ha sviluppato un anticorpo monoclonale di seconda generazione che a differenza dei precedenti è in grado di combattere tutte le varianti conosciute di Coronavirus.
"Abbiamo mantenuto il virus in coltura in presenza di questo anticorpo e di altri anticorpi, spiega Baldanti. Abbiamo quindi potuto verificare che mentre con altri anticorpi il virus replicando si riesce a mutare, con questo anticorpo no".
Avviata la sperimentazione
La fase 1 di sperimentazione di questo anticorpo monoclonale è iniziata all'Istituto di Ricerca Biomedica di Bellinzona, in Svizzera. Nelle fasi successive verrà testato anche a Pavia. Difficile fare previsioni sui tempi di impiego a larga scala. Di certo, come gli altri anticorpi monoclonali, andrà somministrato entro tre giorni dall'insorgenza dei sintomi.