A Pavia e provincia somministrate 75.013 dosi di vaccino anti Covid: i dati Comune per Comune
ATS Pavia fa il bilancio della campagna vaccinale e del lavoro delle Usca, a un anno dalla loro attivazione.
Quante dosi di vaccino anti Covid sono state somministrate a Pavia e provincia? ATS Pavia fa il bilancio della campagna vaccinale e del lavoro delle Usca, a un anno dalla loro attivazione: garantita la capillarità territoriale.
In Provincia di Pavia somministrate 75.013 dosi di vaccino anti Covid
Dall’inizio della campagna vaccinale ad oggi, sul territorio di Pavia, sono state somministrate 75.013 dosi di vaccino anti Covid-19, di cui 49.083 prime dosi e 25.930 seconde dosi. Sul totale della popolazione coinvolta dalla campagna, 522.627 persone, è stato vaccinato il 9.39%. In particolare, nei centri vaccinali sono state somministrate 3043 dosi al personale scolastico e 17721 agli over 80. Numeri a cui si aggiungono 18.905 dosi consegnate ai medici di famiglia.
Ma quante sono le somministrazioni effettuate in ogni comune della provincia? Eccole elencate nella tabella sottostante (dati aggiornati al 15 marzo 2021 e diffusi dal consigliere regionale di Azione Niccolò Carretta):
Le USCA
Nell’ambito della campagna vaccinale anti Covid-19, a supporto dei circa 900 pazienti allettati che non possono usufruire dell'assistenza del medico curante, ma che avranno comunque garantita la vaccinazione entrano in azione anche le USCA, le Unità Speciali di Continuità Assistenziale istituite, esattamente un anno fa, con l’obiettivo di potenziare il servizio sanitario territoriale e da marzo 2020, in prima linea per assistere a domicilio i pazienti positivi a SARS-CoV-2 o sospetti tali che non necessitano di ricovero.
9.632 accessi domiciliari, 5.741 monitoraggi telefonici e 1.332 ecografie polmonari a domicilio è il bilancio di 12 mesi di attività. Inizialmente 5 gruppi (costituiti da 2 medici ciascuno) attivati tra la metà di marzo e l’inizio di aprile 2020 negli ambiti di Belgioioso, Garlasco, Vigevano, Stradella e Voghera, le USCA sono poi diventate 7 (costituite sempre da 2 medici ciascuna) – attive 7 giorni su 7 dalle 08:00 alle 20:00 – per garantire la capillarità richiesta dal territorio. Un assetto in costante cambiamento ancora oggi, come conseguenza del numero degli interventi resisi necessari. Sin dalla loro istituzione, infatti, le USCA costituiscono un prezioso anello di raccordo fra pazienti positivi, asintomatici in quarantena o sospetti positivi, i Medici di famiglia e le strutture ospedaliere del territorio.
Commenta Mara Azzi, direttore generale di ATS Pavia:
“Le USCA rappresentano un aiuto prezioso per la cura dei pazienti Covid-19, perché grazie al loro intervento possiamo prenderci cura di un numero elevato di assistiti a domicilio, evitando il loro ricovero in ospedale. Dallo scorso novembre le nostre Unità hanno anche a disposizione ecografi portatili omaggiati dalla Provincia di Pavia, dalla Fondazione Comunitaria della provincia di Pavia, dal Policlinico San Matteo e dai Lions di Vigevano, a cui si aggiunge un elettrocardiografo donato dai Lions di Pavia. Donazioni che ritengo davvero straordinarie e che ci hanno permesso non solo di offrire una migliore qualità dell’assistenza a domicilio, ma anche di evitare un numero elevato di accessi alle strutture ospedaliere.
Il loro intervento è coordinato dall’Unità di crisi di ATS, previa richiesta da parte del Medico di Medicina Generale – Pediatra di Libera Scelta o del Medico di Continuità Assistenziale. Attraverso un triage telefonico viene valutato il bisogno dell’assistito positivo a Covid-19 in isolamento domiciliare, dei suoi contatti in isolamento fiduciario o dei casi sospetti. Le USCA, dopo opportuna valutazione, possono organizzare ecografie polmonari, ECG, tamponi nasali a domicilio o attivare consulenze telefoniche.