Attenzione alle fake news sulla calendarizzazione dei vaccini per chi ha meno di 80 anni
A diffondere la nota è l'ASST di Pavia.
Attenzione alla fake news sulla calendarizzazione dei vaccini per chi ha meno di 80 anni: attualmente la prenotazione della somministrazione è possibile solo per gli over 80.
Attenzione alle fake news sulla calendarizzazione dei vaccini
Come riportato anche dai canali di comunicazione di Regione Lombardia, l'Asst di Pavia segnala la presenza di una FALSA comunicazione in merito alla campagna vaccinale anti-COVID.
Le adesioni per i cittadini con meno di 80 non sono ancora partite e, per altro, non saranno gestite tramite la piattaforma vaccinazionicovid.servizirl.it, ma attraverso la piattaforma di Poste Italiane al momento non ancora attiva.
La nota di Regione Lombardia
"Purtroppo sta circolando in rete una comunicazione ingannevole, che non corrisponde al vero.
Non appena sarà possibile prenotare la vaccinazione anche per tutte le categorie attualmente non comprese nella programmazione del ministero della Salute, lo comunicheremo su tutti i canali ufficiali della Regione Lombardia. Aiutateci a diffondere questo messaggio".
Così Lombardia Notizie, l'agenzia di stampa della Regione Lombardia, anche attraverso i suoi canali 'social', comunica che la notizia dell'apertura delle prenotazioni per il vaccino anti-Covid per la fascia d'età compresa tra i 60 e i 79 anni non corrisponde al vero.
Prenotazioni solo per over 80
In questo momento solo i cittadini over 80 possono aderire alla campagna vaccinale anti covid-19. Riguardo alla possibilità di iniziare a prenotarsi per la somministrazione agli ultrasettantenni, infatti, in Lombardia non è stata formalizzata alcuna data.
Al momento, quindi, gli over 70 non sono contemplati e non hanno nemmeno la possibilità di mettersi in fila.
Letizia Moratti, vice presidente della Giunta lombarda e assessore al Welfare, ha annunciato il cambio del gestore per le prenotazioni, anche in relazione a numerosi problemi segnalati dai cittadini.
“Ci sono state disfunzioni nel nostro sistema di prenotazioni dei vaccini. Io devo operare nell’interesse dei cittadini e, d’accordo con il presidente Attilio Fontana, ho voluto cambiare sistema e passare a Poste italiane. Ho già parlato con l’amministratore delegato per accelerare. Il loro è un sistema diverso, più evoluto e sono sicura che con questo sistema supereremo le criticità che abbiamo avuto”.
Il cambio, secondo quanto annunciato, dovrebbe avvenire a giorni.