Covid: incidenza a Pavia quasi a quota 400
La nostra provincia ha sempre superato la soglia fatidica di 250 casi ogni 100mila abitanti a partire dal 4 di marzo.
La Deadline per il passaggio in zona rossa fissata a 250 casi ogni 100 mila abitanti resta purtroppo lontana in provincia di Pavia. Secondo i dati messi a disposizione dal dottor Paolo Spada, medico dell’ospedale Humanitas di Rozzano nell’analisi che proponiamo settimanalmente, l’incidenza nella nostra provincia è sopra quota 300, ovvero 370.
Covid: incidenza a Pavia quasi a quota 400
La nostra provincia ha sempre superato la soglia fatidica di 250 casi ogni 100mila abitanti a partire dal 4 di marzo. Il picco più alto, con una incidenza a 380 è stato registrato lunedì 15 marzo 2021.
“L’andamento del contagio va osservato guardando la curva di incidenza (nuovi casi ogni 100.000 abitanti in 7 giorni), per evitare le continue oscillazioni della curva dei casi positivi registrati di giorno in giorno – spiega il dottor Spada – La scala del grafico è mantenuta costante per miglior confronto tra i territori e i periodi osservati”.
La situazione in Lombardia
Una situazione che per altro non riguarda la sola provincia di Pavia, anzi. Nella Rossa Lombardia solo due province (Bergamo con una incidenza a 204 e Lodi 228) si “salvano”. Tutte le altre superano la quota fissata. Nel dettaglio, Como 354, Sondrio 256, Brescia 510, Cremona 370, Lecco 334, Milano 263, Monza 371, Mantova 426 e Varese 354.
Andamento dei nuovi casi (assoluti e media) e delle variazioni negli ultimi 30 giorni a Pavia
Questo grafico rappresenta l’andamento dei casi nella nostra provincia negli ultimi 30 giorni. La linea rossa è la media settimanale dei nuovi casi (che sono rappresentati in colore rosa), mentre la linea viola mostra il valore delle variazioni percentuali degli ultimi 7 giorni rispetto ai 7 precedenti (indice della tendenza attuale).
Chiamate al 118 per motivi respiratori o infettivi
“L’andamento del contagio va osservato guardando la curva di incidenza (nuovi casi ogni 100.000 abitanti in 7 giorni), per evitare le continue oscillazioni della curva dei casi positivi registrati di giorno in giorno – spiega il dottor Spada – La scala del grafico è mantenuta costante per miglior confronto tra i territori e i periodi osservati”.
Nei grafici sottostanti sono visionabili tutti i dati provinciali