Una targa celebrativa per la direttrice del Carcere di Pavia e il Comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria
"Alla Polizia Penitenziaria e al suo impegno a favore della legalità e a tutela delle persone".
La direttrice del Carcere di Pavia e il Comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria hanno ricevuto in mattinata una targa celebrativa che rende merito al Corpo.
La targa celebrativa
Questa mattina, dalle ore 11.00, nella Sala Consiglio di Palazzo Mezzabarba, il Sindaco, l’Assessore alla Sicurezza Trivi e la Consigliera Chiesa, promotrice dell’iniziativa, hanno consegnato nelle mani della dottoressa D’Agostino, Direttrice della Casa Circondariale di Pavia, e del dottor Napolitano, Comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria in servizio presso la struttura di detenzione, una targa celebrativa che rende merito al Corpo di Polizia Penitenziaria per la gestione della rivolta carceraria dell’8 marzo 2020.
Alla cerimonia erano presenti
- Mario Fabrizio Fracassi, Sindaco di Pavia;
- Pietro Trivi, Assessore alla Sicurezza del Comune di Pavia;
- Paola Chiesa, Consigliera comunale promotrice dell’iniziativa;
- Stefania D'Agostino, Direttrice della Casa Circondariale di Pavia;
- Angelo Napolitano, Comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Pavia;
- Giuseppina De Felice, Vice Comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Pavia;
- Pasquale Armentano, Ispettore Superiore in servizio presso la Casa Circondariale di Pavia.
Questa la motivazione del riconoscimento:
“Per aver gestito con professionalità ed encomiabile sprezzo del pericolo una situazione di estrema tensione, in occasione della rivolta carceraria nazionale che, l’8 marzo 2020, investì anche la casa circondariale di Pavia. Il sangue freddo e l’esperienza degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, in servizio presso l’Istituto di detenzione, consentirono di riportare l’ordine nella struttura, evitando più gravi conseguenze. A quelle donne e a quegli uomini, il cui lavoro gravoso e di enorme rilevanza per la collettività non sempre ottiene il giusto spazio nel dibattito pubblico, vanno il plauso e la gratitudine della Città”.
"Ancora molti i passi da fare verso una completa parità"
“Qualcuno sostiene che l’8 marzo sia una festa superata. Io credo, invece, che siano ancora molti i passi da fare verso una completa parità e che un momento di riflessione sia utile. Solo per citare un esempio, ho trovato impressionanti i recenti dati Istat, secondo i quali su 101 mila nuovi disoccupati, registrati nel dicembre 2020, 99 mila sono donne. Più del 98%. Quindi, ben venga un’occasione di dibattito come l’8 marzo: è più che mai necessaria. L’importante è che non diventi un modo per confinare la riflessione in un unico giorno, trascurando questo tema importante tutti gli altri giorni dell’anno. Insomma: benissimo gli auguri (li ho fatti anch’io), ma il migliore augurio, per me, è continuare a lavorare per fornire a tutti i cittadini italiani, uomini e donne, le stesse opportunità”, così il Sindaco di Pavia Mario Fabrizio Fracassi