Rapito e ucciso 21enne pavese fra gli indagati dopo 30 anni
Minguzzi era un giovane carabiniere ammazzato e gettato nel Po.
Rapito e ucciso 21enne: una morte che non ha mai avuto risposte, si riapre il caso Minguzzi.
Rapito e ucciso a 21 anni
31 anni fa il corpo del giovane Pier Paolo Minguzzi, carabiniere 21enne del ravennate, riaffiorò dalle acque del Po di Volano. Ammazzato e gettato nel fiume venne sequestrato il 21 aprile 1987 mentre stava rincasando e si presume sia stato freddato quasi subito. Proveniva da una famiglia di imprenditori.
Caso riaperto
La Procura di Ravenna ha iscritto nel registro degli indagati re persone: O.T. 54enne originario di Gela, da tempo residente in provincia di Pavia, A.D.D. 55enne di Ascoli e A.T., 62enne di Alfonsine. I tre hanno già ricevuto avviso formale. I tre erano stati coinvolti in una tentata estorsione, organizzata qualche mese dopo la tragedia di Minguzzi, sempre a danno di un imprenditore. In quel caso fu ucciso un carabiniere 23enne, che si era appostato per sorprendere i malviventi durante la consegna del riscatto.
Ignoti
Nel 1996 il caso Minguzzi venne archiviato e i responsabili della sua morte rimasero ignoti. Si spera che grazie alle nuove tecniche scientifiche si possano trovare risposte concrete a quelle che per ora paiono prove indiziarie. E' possibile che i resti della vittima saranno riesumati per isolare eventuali tracce di Dna appartenenti ai suoi assassini.