A Pavia per gli over 80 vaccinazioni anti Covid presso i medici di famiglia
"Un servizio importante a favore della popolazione più fragile del territorio".
Parte a Pavia, dove la popolazione è la più anziana della Lombardia, il progetto sperimentale con i Medici di famiglia per le vaccinazioni anti Covid-19
A Pavia vaccinazioni anti Covid per gli over 80 presso i medici di famiglia
In parallelo alla fase 1ter della campagna vaccinale dedicata alla popolazione over 80 in Regione Lombardia, che sul territorio pavese è iniziata questa mattina presso gli ospedali di Vigevano e Voghera e presso l’IRCCS San Matteo, ATS Pavia, insieme a Vigevano e Voghera (ASST) e San Matteo (IRCCS), ha ritenuto di concentrarsi soprattutto sulle peculiarità delle persone anziane e di sperimentare il progetto di collaborazione con i Medici di famiglia per le somministrazioni dei vaccini anti Covid-19 ai cittadini più fragili.
In provincia la popolazione più anziana della Lombardia
La provincia di Pavia, infatti, conta la popolazione più anziana della Lombardia (indice di anzianità di 202,2 anziani per 100 giovani – dati ISTAT al 31.12.2019), che richiede maggiori cure e attenzioni in relazione alle singole fragilità e peculiarità. Assistere nel miglior modo possibile le persone fragili è una responsabilità e un dovere comune e, con questo progetto, i Medici di famiglia che già conoscono l’anamnesi dei propri pazienti, svolgono un ruolo fondamentale nell’accompagnarli nella delicata fase della vaccinazione anti Covid-19.
Attraverso il progetto presentato dai Medici di famiglia della provincia e che ATS Pavia ha accolto con grande favore, gli stessi Medici di famiglia forniscono la propria assistenza per ridurre i possibili disagi e migliorare la fruibilità del servizio da parte dei cittadini più fragili, specialmente per tutti coloro che vivono in località distanti dai grossi centri vaccinali. Per questo i Medici che hanno aderito al progetto possono vaccinare personalmente gli over 80 presso il proprio studio o presso strutture messe a disposizione dai Comuni o da ATS. A questo progetto collaborano in maniera attiva i tre hub della provincia, fornendo le dosi necessarie e trasportandole direttamente agli studi dei medici dove verranno somministrate. L’ATS, se richiesto dai medici, li affiancherà per qualsiasi eventuale necessità.
"Avvicinarsi il più possibile alla popolazione pavese"
Sottolinea Mara Azzi, direttore generale di ATS Pavia: “L’obiettivo di questo progetto sperimentale, presentato da medici e accolto da ATS Pavia con favore, è quello di avvicinarsi il più possibile alla popolazione pavese, la più anziana della Lombardia, e garantire la prossimità richiesta in un momento così fondamentale nella lotta a Covid-19 per la tutela della salute dei cittadini più fragili. Sono molto orgogliosa e grata della disponibilità dei medici a venire incontro alla difficoltà della popolazione pavese. Un riconoscimento particolare va ai tre hub che si sono messi a disposizione per contribuire al progetto a favore della comunità”.