Dpcm di Natale, cosa si può fare e cosa no LO SCHEMONE RIASSUNTIVO
Uno “schemone riassuntivo” per orientarsi tra la selva di norme e regole già in vigore.
Orientarsi tra la selva di norme e regole già in vigore, alle quali si è aggiunto anche il cosiddetto Dpcm di Natale in vigore da oggi, venerdì 4 dicembre 2020, non è certo facile. Ecco quindi uno “schemone riassuntivo” per capire, da oggi e sino a dopo le feste, cosa è possibile fare e cosa no.
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Dpcm di Natale, cosa si può fare e cosa no
⛔️⛔️ Dal 21 dicembre al 6 gennaio divieto di circolare tra regioni, tranne che per motivi di urgenza, necessità, lavoro o salute. Divieto di raggiungimento delle seconde case.
⛔️⛔️ Divieto di uscire dai propri Comuni il 25, 26 dicembre e il primo gennaio.
⛔️⛔️ Su tutto il territorio nazionale divieto di spostarsi fuori dal Comune dalle 22 alle 5. Il 31 dicembre il divieto è esteso dalle 22 alle 7 del mattino dopo.
🏠🏠 È possibile il rientro presso la residenza o domicilio.
✈️✈️ Chi va all’estero tra il 21.12 e l’1.01 al rientro dovrà sottoporsi alla quarantena.
⛷🏂 Gli impianti sciistici restano chiusi dal 21.12 al 6.01.
📚📚 Dal 7 gennaio riprende la didattica in presenza per il 75% degli studenti.
🍺🥃 I bar e ristoranti restano aperti a pranzo nelle aree gialle, con solo asporto e domicilio per la cena e solo asporto e domicilio per pranzo e cena in zone arancioni e rosse.
🍽🍽 Sono fortemente raccomandati pranzi o cene solo con conviventi durante le festività.
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