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Nel Lodigiano
Tentano di estorcergli denaro, lui si oppone e parte la spedizione punitiva: 6 denunciati
Dovranno rispondere di estorsione e lesioni personali gravi.
Sei denunciati tra cui due pavesi, per estorsione e lesioni personali gravi. I fatti sono successi a Sant'Angelo Lodigiano e li riporta Prima Lodi.
Denunciati 6 cittadini
Nella giornata di ieri, 4 novembre 2020, i Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo Lodigiano, al termine di un' attività d’indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lodi sei cittadini stranieri, tutti di etnia “rom”, in parte ospiti presso la cascina Belfuggito e in parte provenienti dalla limitrofa provincia pavese, perché resisi responsabili di una brutale aggressione fisica nei confronti di una coppia di loro connazionali e conoscenti.
Coppia aggredita dal branco
Il gravissimo episodio di violenza gratuita ha avuto luogo il primo pomeriggio del 29 ottobre 2020 a Sant’Angelo Lodigiano, dove il “branco” ha raggiunto il 44enne C.V. e la moglie 29enne B.E., rivolgendogli una richiesta estorsiva per continuare a vivere in quel comune.
Fatto sta che, al diniego dell’uomo di sottostare al ricatto, è scattata una spedizione punitiva, composta da sei persone, che si sono accanite contro C.V. a calci e pugni provocandogli la deformità degli zigomi, un edema all’occhio destro e la deformità del naso.
Indagini scattati immediatamente
Le indagini dei carabinieri, scattate subito dopo aver ricevuto la denuncia di aggressione, si sono immediatamente indirizzate verso alcuni abitanti di cascina Belfuggito, grazie anche alle indicazioni fornite dalla parte offesa. In poco tempo i militari sono quindi riusciti a raccogliere precisi elementi che hanno consentito di formulare inconfutabili accuse contro i sei pregiudicati rumeni, identificati come gli aggressori, ovvero, il 45enne S.G di Chignolo Po, il 33enne S.D. di Villanterio, il 23enne M.M. di Sant’Angelo L.no, il 26enne I.M. senza fissa dimora, il 18enne V.L. di Sant’Angelo Lodigiano e il 21enne D.M. anch’esso, come gli altri di Sant’Angelo, domiciliato nella cascina Belfuggito, a carico dei quali pende la grave accusa di concorso in estorsione e di lesioni personali aggravate.
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