Le linee guida

Asili nido e scuole dell'infanzia: delineate le modalità per la riapertura a settembre

L'impianto organizzativo è stato approvato dalla Giunta Comunale.

Asili nido e scuole dell'infanzia: delineate le modalità per la riapertura a settembre
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Come preannunciato qualche giorno fa, sono state delineate le modalità di avvio e di funzionamento dei servizi educativi alla prima infanzia nel prossimo mese di settembre in tempi di Covid: l'impianto organizzativo che avevamo solo potuto anticipare in linea di massima durante le ultime due consulte di asili nido e scuole d'infanzia in attesa delle Linee Guida ministeriali, è oggi stato approvato dalla Giunta Comunale.

Asili nido e scuole dell'infanzia: delineate le modalità per la riapertura a settembre

Lo scenario previsto si è rivelato in linea con il "Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole d'infanzia" adottato dal Ministro dell'Istruzione con proprio decreto lo scorso 3 agosto. La situazione complessiva delle strutture comunali è infatti compatibile con gli standard di funzionamento indicati: per i servizi alla prima infanzia non è praticabile il distanziamento, si farà riferimento alla capacità ricettiva e allo spazio da garantire a ciascun bambino secondo le disposizioni vigenti.

Sulla base delle verifiche svolte, gli spazi degli asili e delle scuole d'infanzia sono sufficientemente capienti e educatori ed insegnanti hanno già previsto come organizzarli e allestirli per accogliere i bambini.

Per gli asili nido si è optato per la ricettività standard senza applicare il cosiddetto massimo iscrivibile: ciò comporterà – fintanto che durerà l'emergenza – una diminuzione di circa 30 posti rispetto a quelli fino ad ora assegnati. Una scelta fatta per non saturare la capienza massima e per evitare possibili sovraffollamenti.

I rapporti numerici adulto/bambini non sono cambiati, ma è comunque richiesta un'organizzazione per gruppi stabili di bambini ed insegnanti. Non è prevista la rilevazione della temperatura all'ingresso della scuola: fondamentale al riguardo sarà il patto di corresponsabilità educativa tra famiglia e scuola finalizzato al contenimento del rischio. Dovrà essere praticato l'automonitoraggio delle condizioni di salute proprie e del proprio nucleo familiare e in caso di sintomatologia sospetta sia del bambino che di un componente del suo nucleo familiare non si dovrà accedere al servizio.

Si riparte il 3 settembre

L'apertura dei servizi di asilo nido e di scuola d'infanzia comunali è prevista per il 3 settembre 2020: nei giorni 3 e 4 settembre i bambini saranno accolti con orario fino alle 13, in anticipo di qualche giorno rispetto al calendario regionale, per favorire un riambientamento graduale dopo il lungo periodo di interruzione.

Dal 7 settembre i bambini riammessi frequenteranno con orario fino alle ore 16 per la scuola d'infanzia e fino alle ore 16,30 per l'asilo nido. Il prolungamento orario fino alle 17,30 - per i soli genitori con impegni lavorativi documentabili – sarà avviato entro la fine di ottobre.

Per i nuovi iscritti, gli ambientamenti cominceranno dopo la prima metà di settembre, secondo la programmazione definita dalle equipe educative di ciascun plesso con il coordinamento pedagogico sentite anche singolarmente le famiglie dei bambini che saranno contattate ad avvio dell'anno educativo.

Il protocollo di ATS Pavia

È pervenuto in questi giorni anche il Protocollo "indicazioni per la ripresa delle attività scolastiche" redatto a cura della ATS Pavia che riporta sinteticamente le principali misure di mitigazione del rischio di contagio coerenti con i documenti diffusi dal Ministero della Salute e dal Ministero dell'Istruzione. Intendimento della ATS è trasformare le indicazioni per la prevenzione riportate nel documento in brevi filmati che saranno messi a disposizione attraverso il sito istituzionale e che potranno essere utilizzati per l'informazione degli alunni, del personale e dei genitori.

Il presidio pediatrico

L'impegno prosegue anche sul versante della tutela del personale, dell'adeguata disponibilità degli organici e dell'adeguata pulizia degli ambienti. Vi è inoltre l'intendimento di realizzare un progetto in collaborazione con la scuola di Specializzazione di Pediatria dell'Università di Pavia per dotare le strutture educative di un presidio pediatrico.

Il progetto ha già raccolto la preliminare disponibilità del prof. Marseglia, primario del reparto di Pediatria del Policlinico San Matteo oltre che direttore della scuola di Specializzazione di Pediatria dell'Università. A breve gli sviluppi.

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