Sconfitto dal Covid Paolo Marandola: il medico di Pavia che curò anche Mandela
A stroncarlo una polmonite fulminante mentre si trovava in Zambia.
Scomparso il "dottor Africa": Paolo Marandola è stato sconfitto dal Covid in Zambia, aveva 82 anni.
E' morto Paolo Marandola
Si è spento in Africa. La "sua Africa" come la chiamava lui. Paolo Marandola, aveva 82 anni, ed è stato sconfitto dal Covid. Si trovava nello Zambia, a Lusaka dove era arrivato lo scorso 11 luglio proprio per studiare il Coronavirus: Marandola, consulente del ministero della Sanità, stava infatti portando avanti un progetto in collaborazione con l'ospedale Sacco di Milano. Colpito da una polmonite fulminate, purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare.
Una carriera tra Italia e Africa
Marandola era originario della Campania, da dove partì per studiare medicina al San Matteo di Pavia. Dopo la laurea iniziano i viaggi di studio e specializzazione all’estero: Londra, Boston e Montreal e poi l’Africa dove si era recato come medico volontario e che gli rimase per sempre nel cuore. Creò, nel 1969, al Policlinico San Matteo di Pavia, il primo laboratorio sperimentale di trapianto di organi. E' stato il medico personale di Idi Amin Dada, l’ex dittatore dell’Uganda, e ha curato anche Nelson Mandela.
I figli, Ivan e Candy, ne hanno disposto la cremazione e stanno attendendo il rimpatrio della salma in Italia.
(Foto di copertina tratta dal profilo Facebook di Paolo Marandola)