Vicini e senza mascherina per le riprese di un video (non autorizzato): è polemica VIDEO
Decine di giovani assembrati per il video musicale del rapper Shiva e Paky.
Decine di ragazzi vicini e senza mascherine per un video: scoppia la polemica. (video tratti da gruppi Facebook)
Decine di ragazzi vicini e senza mascherine per un video: scoppia la polemica
Sembra un'estate normale: amici, conoscenti, giovani riuniti tutti insieme con tanta voglia di divertirsi e di comparire per pochi secondi in un video musicale. Sembra, ma non lo è: siamo ancora nel 2020, con una pandemia in corso e con disposizioni governative e regionali che impongono l'utilizzo della mascherina e il metro di distanziamento sociale necessario per limitare il contagio.
Come riporta Giornale Dei Navigli, lo scenario era questo: auto posteggiate e decine di persone, tutte vicine e tutte senza mascherina. Il raggruppamento ha sollevato polemiche e curiosità su cosa ci facessero tutte quelle persone, in particolare ragazzi giovani, nel parcheggio del centro commerciale Fiordaliso, nella serata di domenica 14 giugno 2020.
Video che immortalano i gruppi, tutti vicini e senza alcun rispetto delle normative anti contagio, hanno fatto il giro dei social. Dalle primissime informazioni, si è trattato delle riprese di un video musicale del rapper Shiva e Paky, giovane artista di Rozzano che aveva già sollevato polemiche per il video “Rozzi”, dove presentava una città allo sbando, parlando di coca, con le riprese di motorini in due, fumogeni e fuoco (13 milioni e mezzo di visualizzazioni).
Nessuna autorizzazione da parte del Comune
Le riprese del nuovo brano sono iniziate in serata, dopo le 22, ma dal Comune specificano che non c’è stata alcuna autorizzazione istituzionale per le riprese. Il video doveva essere girato a febbraio ma poi bloccato a causa dell’emergenza sanitaria. Ieri sera il parcheggio del centro commerciale è stato preso d’assalto dai protagonisti del video, sollevando l’indignazione dei cittadini:
“Noi chiusi in casa per mesi, gente che ancora non ha potuto riprendere a lavorare – il tenore dei commenti – e queste persone se ne fregano. Un pessimo esempio alla comunità”.