Soli in casa due bambini di 3 e 6 anni: dal balcone chiedevano aiuto
Il piccolo si sbracciava e si è temuto che nella foga di richiamare l'attenzione dei passanti cadesse dal balcone.
Soli in casa: è accaduto a Vigevano, il bambino di 6 anni ha iniziato a gridare dal balcone chiedendo aiuto.
Soli in casa
Le grida del bambino più grande, di sei anni, che dal balcone del quarto piano di un palazzo di via Vittorio Veneto chiedeva aiuto hanno allertato la cittadinanza nel pomeriggio di ieri. Il piccolo si sbracciava e si è temuto che nella foga di richiamare l'attenzione dei passanti cadesse dal balcone. Allertati il 118, i Carabinieri e i Vigili del fuoco - che hanno preparato dei teli d'emergenza nel caso il piccolo fosse precipitato dal balcone - si credeva che un adulto fosse con loro nell'appartamento. Si è ipotizzato che la madre avesse avuto un malore e per questo il bambino chiedesse aiuto dal balcone.
La madre era uscita
La porta era blindata, mentre i pompieri montavano le scale a ganci per raggiungere il balcone dall’esterno è arrivata una zia, che aveva le chiavi di casa. La donna ha aperto la porta ai pompieri e al personale del 118. Il bambino di 6 anni è stato trovato da solo sul terrazzo, mentre il piccolo di 3 dormiva e non si era accorto di nulla. Il più grande avrebbe potuto arrampicarsi sulle sedie da esterno del balcone e precipitare. Stando a una prima ricostruzione la madre sarebbe andata all'ospedale a trovare la nonna, lasciando i bambini a casa a dormire; probabilmente il più grande si è svegliato e non avendo trovato nessuno si sarebbe spaventato.
Verifiche dei servizi sociali
La zia, a quanto sembra, ha parlato anche di una sorella maggiore dei due bambini, che avrebbe dovuto essere in casa insieme ai fratellini: quando i soccorsi sono entrati nell’appartamento, però, non c'era traccia di una terza sorella della quale non sarebbe chiara neppure l'età. Nel frattempo sono stati interessati della questione anche i Servizi sociali del Comune di Vigevano.