Era lodigiano il 12enne morto dopo il ricovero per un'occlusione intestinale
La tragedia lunedì 30 dicembre 2019 all'ospedale di Vizzolo Predabissi, nel Milanese.
Ricoverato per occlusione intestinale all’ospedale di Vizzolo Predabissi: un ragazzino di 12 anni è morto lunedì 30 dicembre 2019 per complicazioni a seguito di un intervento chirurgico. Si chiamava Francesco e abitava con la famiglia a Cervignano D'Adda, in provincia di Lodi. Don Gianmario Carenzi, ha promosso stasera (giovedì 2 gennaio 2020) nella locale parrocchia di Sant'Alessandro una veglia di preghiera per lui.
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Ricoverato per occlusione intestinale
Il dramma di Francesco, 12 anni, residente con la famiglia a Cervignano d’Adda (LO) inizia nella notte fra sabato 28 e domenica 29 dicembre 2019. In preda a forti dolori addominali il padre decide di portarlo al pronto soccorso dell’ospedale di Vizzolo Predabissi. A causare i dolori una torsione intestinale che aveva portato a una occlusione.
12enne muore in ospedale
Ricoverato per eseguire la Tac e altri accertamenti, nella notte successiva (tra domenica 29 e lunedì 30 dicembre) i medici decidono di operarlo per asportargli un tratto di intestino finito in ischemia. Da qual momento il quadro clinico ha cominciato a peggiorare. Il 12enne sarebbe finito anche più volte in arresto cardiaco fino a quando, intorno alle 19 del 30 dicembre il suo cuore a cessato di battere. Per “complicanze cardiache” in seguito all’intervento: questo quanto riferito dalla struttura sanitaria.
Il cordoglio dei vertici della Regione
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Giulio Gallera hanno espresso “cordoglio e vicinanza alla famiglia”.
“Insieme alla Direzione Generale Welfare – aggiunge l’assessore Gallera – abbiamo incaricato l’Ats Città Metropolitana di Milano di istituire una commissione di verifica, con il compito di analizzare nel dettaglio tutte le procedure cliniche eseguite nei confronti del ragazzo dal suo arrivo in ospedale fino al drammatico decesso”.
“Prendo atto positivamente – prosegue l’assessore Gallera – della tempestività con la quale la Direzione strategica dell’Asst di Melegnano e della Martesana ha avviato un percorso di audit interno, i cui primi esiti sembrano evidenziare un drammatico susseguirsi di inattese e gravi complicanze seppur in un contesto di massima attenzione da parte del personale dell’ospedale di Vizzolo Predabissi”.